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martedì 13 dicembre 2011

Cara Santa Lucia…

è così che iniziavo le mie letterine agli inizi di dicembre (anche se molto più probabilmente a fine novembre!) per chiedere delle luuuunghe liste di regali che comprendevano, oltre alla grande quantità di richieste per la sottoscritta, anche regali a tutta la famiglia: mamma, papà, fratello e bestia compresa!
E oltre ai regali per tutti c’era anche specificato dove questi regali dovevano arrivare: quali dalla nonna, quali dalla zia, quali dall’altra zia.. Straorganizzata, già da piccola sapevo cosa volevo!

Che poi arrivasse tutto quello che volevo è un’altra questione.. Ovviamente con le liste che facevo era impossibile arrivasse tutto, ma io ero sempre accontentata. Ho le foto della villona della Barbie (completa di mobili eh, con tutti i ninnoli minuscoli e microscopici) e la Bebi Mia pronti ad aspettarmi.. Senza ovviamente contare la miriade di Barbie che si sono susseguite negli anni (e poi lo yacht, il camper, le macchine (tra cui la Jaguar!)) e i vari accessori per le bambole tra passeggini e vestiti… Se ci penso quanta nostalgia! 


La Jaguar era davvero figa, aveva i fari che si accendevano
muovendo la leva del cambio.. *_*

Va a finire che sulle Barbie ci faccio un post apposito! Tra l’altro sono ancora tutte giù in taverna, un po’ all’ammucchiata ma ci sono.. Io me le immagino troppo a fare i festini come i giocattoli di Toy Story!!

Il 12, il giorno precedente a Santa Lucia, si respirava tanta, tanta magia. All’asilo arrivava sul carretto tirato dall’asinello con il gastaldo a fargli strada, lei tutta vestita di bianco con uno spesso velo sopra il viso. Arrivavano dolcetti e giocattoli ed era sempre una festa! Alle elementari invece non veniva di persona ma ad ognuno lasciava sul banco un pacchettino.
Ma la cosa più bella era la sera, quando si andava a letto presto perchè non bisogna vedere Santa Lucia, se sei sveglio ti butta la sabbia negli occhi! Suonava un campanello fuori in strada e tutti a rifugiarsi sotto le coperte! Prima di andare però si preparava qualcosa da mangiare per l’asino (carote e una tazza di latte) e per la santa (un bel panino col salame e un bicchiere di vino rosso!) e poi si poteva andare a dormire. Quante volte avrei voluto sgattaiolare in salotto e restare sotto la tavola, tra le sedie, per vederla arrivare! Ma ovviamente dormivo della grossa…

E la mattina? L’unico giorno all’anno in cui ci si svegliava prestissimo e si svegliava tutti e si correva in sala.. Meraviglia! Un enorme piatto di dolcetti, cioccolatini e pastafrolle aspettava ognuno di noi, regali ovunque…. La felicità!!

Negli anni ovviamente le cose sono un po’ cambiate e le bambole hanno lasciato il posto ai libri (è così che è arrivato a casa il primo libro di Harry Potter, poi uno ogni anno fino al terzo/quarto mi pare..gli altri sono arrivati poco tempo dopo l’uscita in libreria perchè la curiosità di sapere delle avventure del maghetto era troppa per aspettare dicembre!).

Vorrei davvero poter tornare indietro nel tempo per poter rivivere ancora quella magia.. anche se la tradizione resta è decisamente un altro modo di viverla.

C.

1 commenti:

Sandra ha detto...

ahhh! le Barbie!!! quanti ricordi! :)
io ne avevo 14 + 2 skipper + 1 ken (li conservo ancora tutti)
poi, come hai detto tu, avevo anche tutti i mobili, il frigo, vari accessori, il camper, l'ombrellone, la spider, il cavallo... ah, che nostalgia!!! bellissimo questo tuo post :)

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