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venerdì 24 settembre 2010

Shopping online!!

Come avevo già anticipato sul post in cui parlavo di acquisti in Inghilterra (ve lo ricordate? No? Cliccate QUI) avevo in mente di comprare qualche libro dal costo eccessivo qui in Italia (ovvero superiore ai 13-15€).

Ed ecco che arriva la mail degli sconti del sito da cui spesso acquisto i videogiochi che ha, oltre ai games, anche i books: play.com Ovviamente in inglese. Ma per me, che ho studiato al liceo linguistico, è tutto di guadagnato: tengo allenata la reading :) 
Tali sconti arrivano fino al 70%! Come non dare un’occhiata? E dato che di giochi ispirevoli non ce ne sono (vorrei sapere chi gioca a International Cricket 2010 per Xbox 360??? °_°) ho deciso di guardare la sezione books.

Non l’avessi mai fatto.

Il mio carrello ha iniziato a riempirsi di vari titoli, più o meno impegnati, tutti a prezzi stracciati, neanche 10€! Ma per non esagerare ho deciso di prenderne solo due: The Devil Wears Prada (dopo aver visto il film qualche giorno fa sono curiosa di sapere com’è il libro) e Talking About Jane Austen In Baghdad, il libro di cui ho parlato nell’altro post e che costa 18€. Beh, l’ho acquistato a 3,99€. Ovvero l’ho pagato un quarto, anzi, ancora meno!!
Quindi in totale dalla mia postepay sono stati scalati 9.48€ per due libri e zero spese di spedizione. I libri arriveranno in una decina di giorni e sono davvero soddisfatta!!

L’alternativa a questo sito è bookdepository.co.uk, sito su cui sono presenti sempre offerte e sconti, dove si può guadagnare sul cambio pagando direttamente in sterline e i libri arrivano sempre in una decina di giorni. Ma per questi due libri avevano costi leggermente superiori (si parla di un paio di sterline cmq!)

E dopo avervi svelato qualche mio segretuccio sui miei siti preferiti per gli acquisti di libri online vado a leggere il libro che sto leggendo attualmente: Persuasione, di Jane Austen.

Buone letture a tutti!!

C.

mercoledì 22 settembre 2010

Un libro meraviglioso

Questa volta il libro che mi è capitato tra le mani, tra molteplici consigli di amici e grazie a E.&E. che mi hanno regalato un altro libro di questo autore, tant’è che ho letto L’ombra del vento dell’autore spagnolo Carlos Ruiz Zafon.

L’ombra del vento è diventato un bestsellers di successo, con più di 8 milioni di copie vendute nel mondo, acclamato come una delle grandi rivelazioni letterarie degli ultimi anni. È stato tradotto in più di 36 lingue e ha ottenuto numerosi premi internazionali.

L' ombra del vento

  • Autore: Ruiz Zafón Carlos
  • Traduttore: Sezzi L.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar grandi bestsellers
  • Data di Pubblicazione: 2006
  • ISBN: 8804561300
  • ISBN-13: 9788804561309
  • Pagine: 439
  • Narrativa straniera

A Barcellona una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un mondo di misteri e intrighi legato alla figura di Juliàn Carax, l'autore di quel volume. Daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti parallelismi con la propria vita...

E' il primo libro di Ruiz Zafon che leggo e ne sono rimasta affascinata. Adoro lo stile, adoro come si sono svolte le vicende, adoro che abbia specificato ogni luogo in cui si sono mossi i personaggi. Un libro che senza dubbio tiene incollati alle pagine che scorrono veloci ed i capitoli passano uno dietro l'altro alla ricerca della verità.

Nella Barcellona degli anni 40-50, tra la fine della Guerra Civil e la seconda Guerra Mondiale, un libro cambierà la vita di molte persone.
Se davvero esistesse un Cimitero dei Libri Dimenticati (ma come si può dimenticare un libro?!) farei carte false per poter entrare e perdermi in un labirinto di corridoi e scaffali. Tra questi scaffali il piccolo Daniel incontra quello che sarà il Libro della sua vita: L'ombra del vento, scritto da uno sconosciuto quando misterioso Julian Carax.
Ma la ricerca sull'autore si rivela pericolosa, insidiosa, inconcludente quando stupefacente. Le vite del lettore e dello scrittore si sovrappongono in una serie di coincidenze e parallelismi che lasciano increduli.
E tutto viene svelato nel finale, com'è giusto che sia.

C.

martedì 21 settembre 2010

Eppure….

Eppure avevo studiato un sacco, nonostante l’agitazione ero tranquilla (è assurdo, lo so, eppure era così che mi sentivo) ma l’esame non è andato benissimo. Ho preferito rifiutare il voto…

E andare un po’ in crisi.

E ora non so che fare, se iscrivermi al secondo anno o meno. Entro il 30 dovrò pagare la prima rata dell’a.a. 2010-2011, e ancora non so se la pagherò o no. Intanto faccio passare qualche giorno e poi deciderò il da farsi.

La cosa positiva è che finalmente mi sono potuta immergere nella lettura come volevo, e ho ricominciato a crocettare. Cose che mi rilassano e non mi fanno pensare ad altro.

C.

mercoledì 15 settembre 2010

E domani si va…

Dunque, ricapitoliamo:

1. L’attività bancaria: funzioni, tipologia produttiva e processi erogativi
2. La normativa in materia bancaria nella sua recente evoluzione
3. Autorità e attività di vigilanza sul sistema bancario
4. Patrimonio e regole di vigilanza
5. La politica della raccolta e le forme tecniche della raccolta
6. La politica dei prestiti
7. Il finanziamento dei fabbisogni finanziari
8. Leasing, factoring e credito al consumo
9. Il finanziamento degli impegni contrattuali: i crediti di firma
10. La gestione del portafoglio titoli
11. I servizi di investimento
12. I rischi dell’attività bancaria
13. Il rischio di credito
14. Il rischio di liquidità e la gestione della tesoreria bancaria
15. La gestione dell’attivo e del passivo: politiche di asset-liability management
16. La cartolarizzazione
17. I processi aggregativi delle banche: scelte strategiche e modelli organizzativi
18. Le crisi bancarie

Olè, sono soddisfatta e contenta di dire che ieri ho finito di studiare tutto il programma per l’esame di domani.
Ora mi manca ‘solo’ un mega ripasso di tutto oggi (in due tranches, mattino e pomeriggio) e un mega ripasso domani mattina, dato che l’esame è stato spostato alle due di pomeriggio.
Peccato, se fosse stato alla mattina mi sarei levata subito il peso, dato che sono la seconda iscritta all’appello… Invece dovrò avere l’ansia già dal mattino… :(

E poi vada come vada….. Spero bene, mi sono impegnata molto per questo esame e spero che se ne accorgano i prof che mi interrogheranno. Perché l’esame è orale e dura circa un’ora: ci passa sotto le domande di 3 professori. Già per questo mi viene male. Che poi mi agito un sacco io, sono agitata già adesso al solo pensiero e al solo ricordarlo con queste quattro righe scritte.

Domani avrete mie notizie, speriamo ottime o almeno buone!

C.

lunedì 13 settembre 2010

E si ricomincia….

Le vacanze per me finiscono ufficialmente quando esce l’orario delle lezioni del primo semestre. Ammetto che lo attendo con ansia, ma giusto per vedere quale sarà la tortura che mi aspetta… E ieri (si, ieri domenica 12 settembre) ho trovato sul sito della facoltà l’attesa notizia. E subito, come al mio solito, mi sono fatta lo schemetto…
Non è che sia molto ispirata da questo orario nè da queste materie…

Lunedì 11 – 12.40

Finanza aziendale

Aula H

12.40 – 14.20

Analisi degli equilibri gestionali della banca

Aula H

Martedì

13.30 – 14.20

Statistica dei mercati finanziari

Aula C

Mercoledì

9.20 – 11

Analisi degli equilibri gestionali della banca

Aula H

11 – 12.40

Finanza aziendale

Aula H

Giovedì

14.20 – 16.50

Statistica dei mercati finanziari

Aula C

Già che ci sia statistica mi fa tremare: “[…] per studiare gli aspetti rilevanti dei metodi per lo studio delle serie storiche finanziarie quali la selezione, la stima e la verifica del modello più appropriato utilizzando dati reali relativi a tassi di cambio, tassi di interesse e quotazioni di borsa.
E che dire di finanza aziendale avanzato?? Io che non ho nemmeno le basi di finanza aziendale….
Per non parlare di analisi degli equilibri gestionali della banca…… che non ho idea di cosa sia.

Per il momento torno a studiare per l’esame che ho giovedì, ovvero Economia e gestione della banca. Giovedì 16 ore 9. Panico e paura.
Il programma è bello pieno:
1. L’attività bancaria: funzioni, tipologia produttiva e processi erogativi
2. La normativa in materia bancaria nella sua recente evoluzione
3. Autorità e attività di vigilanza sul sistema bancario
4. Patrimonio e regole di vigilanza
5. La politica della raccolta e le forme tecniche della raccolta
6. La politica dei prestiti
7. Il finanziamento dei fabbisogni finanziari
8. Leasing, factoring e credito al consumo
9. Il finanziamento degli impegni contrattuali: i crediti di firma
10. La gestione del portafoglio titoli
11. I servizi di investimento
12. I rischi dell’attività bancaria
13. Il rischio di credito
14. Il rischio di liquidità e la gestione della tesoreria bancaria
15. La gestione dell’attivo e del passivo: politiche di asset-liability management
16. La cartolarizzazione
17. I processi aggregativi delle banche: scelte strategiche e modelli organizzativi
18. Le crisi bancarie

Mi mancano all’incirca questi 4 argomenti, che bene o male so a grandi linee dato che li ho riassunti e letti ultimamente, ma il problema è che devo sapere tutto alla perfezione, anche le virgole… Che stressssssss!!!

C.

venerdì 10 settembre 2010

Doppio sogno

Ricordo di aver studiato Schnitzler al liceo, e tra le letture che venivano richieste per i compiti delle vacanze c’era il suo “La signorina Else”.
Anni dopo uscì il film con Tom Cruise e Nicole Kidman “Eyes wide shut”, film ispirato al libro “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler appunto. La trama del film segue quella del romanzo di Schnitzler, ad eccezione della locazione, dalla Vienna di inizio Novecento alla New York anni novanta, ed il nome dei personaggi: il medico Fridolin diventa l'omologo Bill Harford e la moglie Albertine diventa Alice. (Se volete sapere altro sul film date un occhio alla relativa voce su wikipedia qui)
E da questi due elementi sono partita per la lettura di questo piccolo libro (una sessantina di pagine esclusa l’introduzione).

More about Doppio sogno

Doppio sogno.

  • Autore: Schnitzler Arthur
  • Curato da: Manacorda G.
  • Traduttore: Di Natale S.
  • Editore: Newton Compton
  • Collana: Grandi tascabili economici
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8854120804
  • ISBN-13: 9788854120808
  • Pagine: 128
  • Narrativa straniera

Nella Vienna di fine Ottocento ha inizio tra visioni e apparizioni la notte brava del dottor Fridolin, medico alla moda sposato a una donna bellissima. In un'atmosfera allucinata e onirica l'uomo si imbatte in quattro donne che gli si offrono inutilmente: la figlia di un paziente defunto, una prostituta, la ragazza-bambina figlia di un affitta-costumi, una donna nuda e bellissima, incontrata a una festa in maschera in una villa misteriosa. Tornato a casa, frustrato per non avere commesso l'adulterio, ascolterà dalla moglie il racconto di un sogno in cui lui veniva tradito.

Mai chiedersi come sarà il futuro. Questa è una delle frasi conclusive del libro, ed è un po' la sua sintesi estrema.
Devo dire che mi ha lasciata un po' perplessa, l'ho trovato senza nè capo nè coda. Lascia il lettore in sospeso, con tutto il mistero che ne consegue. E l'implicito messaggio di vivere la vita e la piega che ha preso indipendentemente dal passato. Guardarsi indietro può avere poco senso, guardare avanti può averne poco nello stesso modo. L'unica cosa da fare è vivere il presente con le proprie esperienze.

Di veloce lettura, davvero breve (l'ho letto essenzialmente in una giornata) che può lasciare il lettore spaesato nel finale, ma con una piccola riflessione personale e con la voglia di immaginare cosa ne sarà di Fridolin e della moglie Albertine.

Sono però felice di dire che con il film ispirato al libro (Eyes Wide Shut con Cruise e la Kidman) riprende minimamente il film, è inizialmente ispirato al libro ma ha uno svolgersi delle vicende tutto suo.

C.

giovedì 9 settembre 2010

La cripta dei cappuccini

Non sapevo proprio che libro iniziare (nonostante tutti quelli che ho ancora da leggere sullo scaffale) e sono rimasta così piacevolmente sorpresa dal consiglio di Camilla e della sua recensione che ho deciso di leggere “La cripta dei cappuccini”.

La cripta dei cappuccini

  • Autore: Roth Joseph
  • Traduttore: Terreni L.
  • Editore: Adelphi
  • Collana: Biblioteca Adelphi
  • Edizione: 19
  • Data di Pubblicazione: 1974
  • ISBN: 8845900886
  • ISBN-13: 9788845900884
  • Pagine: 195
  • Narrativa straniera

La famiglia Trotta, di stirpe slovena e contadina, acquista lustro nella battaglia di Solferino, quando Joseph Trotta salva la vita dell'imperatore Francesco Giuseppe e ne riceve in cambio il titolo nobiliare. "L'eroe di Solferino" è ricordato in tutti i libri di testo e trasmette agli eredi il compito di salvaguardare tale eroismo. La vita della famiglia scorre parallela a quella del longevo imperatore: Carl Joseph, l'irresoluto e debole nipote muore in uno dei primi scontri della guerra 1915-18; il padre il sottotenente Von Trotta, dopo aver atteso nel parco di Schonbrunn l'annuncio della morte dell'imperatore, si lascia a sua volta morire nell'autunno piovoso che segna anche la fine di un'epoca.

Un libro che va affrontato con lo spirito giusto. Perchè dico questo? Perchè lo stile non proprio scorrevole ed a tratti pesante può influenzare non poco la lettura. Ma se ne verrete alla fine saprete di aver letto un libro che vi rimarrà impresso.
La vita del giovane Trotta dalle agiatezze alla guerra mondiale, dall'amore idealizzato all'amore concreto. Ci racconta la sua vita, i suoi pensieri, i suoi dolori, la guerra e il periodo postbellico, la scomparsa di un impero e un nostalgico rimpianto di un tempo che non tornerà.
E tutto finisce lì, alla cripta dei cappuccini.

C.

mercoledì 8 settembre 2010

Apareces tu

He prometido pedirme perdón.
Me he confesado con mi corazón.
Me he enamorado de todo mi amor.
Me he permitido cerrarme tu adios.

Y de repente apareces tú.
Mientras me hablas hago que estoy dormida.
Te mentiría si negara hoy que desde entonces sólo sueño contigo.

Tú entiendes mis silencios, sólo tú.
Conoces mis secretos, sólo tú.
Comprendes cada gesto, sólo tú.

Me ha sonreido el espejo hoy.
Me he decidido a levantar la voz.
Me he despedido mis fantasmas hoy.
Y me he gustado tal y como soy.

Y de repente apareces tú
Mientras me hablas hago que estoy dormida.
Te mentiría si negara hoy que desde entonces sólo sueño contigo.

Tú entiendes mis silencios, sólo tú.
Conoces mis secretos, sólo tú.
Comprendes cada gesto, sólo tú.

Y yo sólo quiero entregarme, comprenderte,
cuidarte, darte mi corazon.
Quiero que llegues a ser mi alma y mi intención,
mi vida y mi pasión, mi historia de amor.

Tú entiendes mis silencios, sólo tú.
Me subes hasta el cielo, sólo tú.
Eres mi alma y mi inspiración.

martedì 7 settembre 2010

I love mini shopping

Tra un esame (non dato) e l’altro ho fatto una bella capatina a comprare libri libri e libri!! Sette in totale: Lavorare a maglia per negati, Il tuo orto per negati, Marina di Carlos Ruiz Rafon, L’ombra del vento (sempre di Carlos Ruiz Rafon), Northanger Abbey di Jane Austen e l’ultimo libro della Kinsella: I love mini shopping

I love mini shopping

  • Autore: Kinsella Sophie
  • Traduttori: Colombo A., Frezza
  • Pavese P.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Omnibus
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8804602074
  • ISBN-13: 9788804602071
  • Pagine: 379
  • Narrativa straniera

Becky Brandon (nata Bloomwood) pensava che essere madre fosse una passeggiata... ma non è così, naturalmente. La piccola Minnie, che ha ora due anni, è a dir poco un uragano, specie quando entra con la madre nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "miiiooooo". Chissà come mai! Se la nostra Becky è comunque portata a escludere che la figlia sia una bambina viziata, in realtà per lei c'è proprio bisogno di una super tata come quelle dei reality tv. Becky e Luke vivono ancora dai genitori di lei e la crisi finanziaria si fa sentire, costringendo Becky a darsi una regolata. Tutta a modo suo, però, senza cioè riuscire a impedirle di organizzare (molto in economia!) uno strepitoso surprise party per il compleanno di Luke. È in quel momento che le cose si complicano...

Come prevedevo ho divorato il libro, anche se spesso avrei preferito chiuderlo dalle assurdità degli eventi e dal comportamento di Becky Brandon (nata Bloomwood).
Posso dire che ormai mi sto stufando di questa serie? All'inizio l'ho trovata quasi innovativa e mi piaceva molto leggere le lettere che Becky riceveva dal consulente finanziario o da chi altro. Ora lo svolgimento delle cose è già delineato: c'è una cosa da fare, Becky si fa in quattro per trovare una soluzione, c'è un intoppo che ovviamente si risolve a suon di bugie e stravaganze e tadà ecco il lieto fine.
Si, è un chick-lit, che ci si aspetta? Eppure avrei immaginato un libro diverso, molto diverso. C'è poco shopping questa volta: la crisi finanziaria è arrivata anche nei libri.
Per me sta diventando sempre più odiosa, sempre più esagerata, sempre più falsa e insopportabile. Credo che una ragazza a 29 anni, con una figlia di 3, sposata col figo supermilionario debba cresce in un certo momento... Beh, io l'ho trovata ancora più un'oca stupida. O forse sono io che sono cresciuta e ritengo un comportamento del genere inaccettabile? Per non parlare della sceneggiata della casa... Che idiozia, che assurdità. E poi ci mancava solo il comportamento falsissimo durante s.o.s. tata... E non voglio certo parlare di Minnie, stesso comportamento della madre e insopportabile allo stesso modo. Becky non è certo la persona migliore per crescere una bambina, dato che lo è lei per prima.

Cara Kinsella stavolta mi hai delusa. Sicuramente ci sarà un libro ambientato a Los Angeles, speriamo in meglio.

C.

lunedì 6 settembre 2010

Io compro UK

Lovely bones (ovvero “Amabili resti”) in inglese nei negozi online inglesi costa esattamente 4.46 £ (l’equivalente di 5.37 €), in italiano costa ben 18 €!! O_o

La stessa cosa succede per un libro che ho scoperto da poco: Insegnare Jane Austen a Baghdad. Costo nelle librerie italiane: 18 €. Su un sito di vendita inglese di libri (e non solo), la versione in inglese costa 4.50 €. Ovvero un quarto.

Io di questo sono indignata, ovvio che poi la gente non legge e non compra i libri, finchè hanno questo prezzo uno preferisce uscire a cena! Se i libri costassero 5 € non ci sarebbero di questi problemi!

La stessa cosa vale per i cd: in Italia 20 €, dallo stesso sito inglese di cui sopra: 5.40 €. Poi si lamentano se scaricano la musica! Se i cd costassero 5 € è più probabile l’acquisto da parte di tutti! Il prezzo sarebbe accessibilissimo per tutti!! Poco più di un pacchetto di sigarette e ci si potrebbe rilassare con un bel cd o un buon libro.

Per questo ho deciso: IO COMPRO UK.

venerdì 3 settembre 2010

Espiazione di Ian McEwan

Era la prima volta che leggevo qualcosa di McEwan nonostante abbia visto diversi suoi libri sugli scaffali della libreria. Perchè dunque iniziare con Espiazione? Non c’è un motivo reale, so che è il libro più conosciuto e che ne è stato tratto il film (con Keira Knightley uscito nel 2007). Forse mi bastano questi due elementi uniti alle molte recensioni positive lette su Anobii.

Espiazione

  • Autore: McEwan Ian
  • Traduttore: Basso S.
  • Editore: Einaudi
  • Collana: Super ET
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • ISBN: 8806174983
  • ISBN-13: 9788806174989
  • Pagine: 388
  • Narrativa straniera

 

A tredici anni un amore che sboccia può sembrare un plagio. Una ragazzina che assiste a una violenza può convincersi di aver riconosciuto il responsabile e far condannare un innocente, rovinandolo e rovinandosi. Perché tutta la vita sarà segnata dalle conseguenze. La ragazzina crescerà, diventerà una scrittrice, ma non si libererà del peso dell'ingiustizia inferta a un innocente, alla propria sorella innamorata e in fin dei conti anche a se stessa.

Briony proprio non la sopporto. Inutile che abbia espiato la sua colpa e pagato per un suo errore, questo non mi interessa. Non l'ho sopportata dall'inizio con questo suo snobbismo, l'essere pretenziosa e sempre al centro dell'attenzione, il suo impicciarsi degli affari altrui e trarre le conclusioni più sbagliate solo perchè troppo piccola per capire realmente.
Io le avrei suggerito di farsi gli affari suoi, senza alcun dubbio.

Ma senza questo suo atteggiamento non ci sarebbe stata una delle storie più belle che abbia mai letto. Era la prima volta che leggevo un libro di McEvan e devo dire che l'ho trovato un autore brillante, con un particolare tocco descrittivo superbo nella seconda parte. Sembrava proprio di vivere l'atmosfera bellica in tutte le sue sfumature, sia ambientali che introspettive nell'animo dei soldati.

Ma in realtà questa espiazione è avvenuta o no? Solo al lettore l'ardua sentenza.

C.