Pages

venerdì 13 gennaio 2012

Appuntamenti per bibliofili

Ultimamente nei blog che parlano di libri c’è la mania del “Teaser Tuesday” (ovviamente di martedì) o del “WWW... Wednesdays” (questo il mercoledì), mentre su twitter il venerdì è il giorno del #FridayReads.

In cosa consistono questi tag?

Il primo, Teaser Tuesday, si compone di poche semplici regole per condividere il libro in lettura e farlo assaporare agli altri.

  • Prendi il libro che stai leggendo;
  • Aprilo in una pagina a caso;
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser");
  • Attento a non fare spoiler!!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Il WWW… Wednesdays è un po’ come rispondere alle domande delle 5 W, anche se in questo caso le domande sono le seguenti:

  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Infine passiamo all’hashtag che ho usato spesso su twitter: il #FridayReads. Come sapete (perchè ormai ne parlano tutti ormai ovunque) twitter è un social network nato essenzialmente come ‘microblogging’, ora non saprei come descriverlo.. Il tutto si svolge in 140 caratteri e per velocizzare la ricerca di un determinato argomento si usano gli hashtag appunto, una parola chiave preceduta dal cancelletto #. In questo modo si può vedere chi parla di cosa in tutto il mondo, ed io mi diverto a vedere cosa legge la gente. Si perchè con l’hashtag #FridayReads il venerdì gli utenti condividono il libro che stanno leggendo, alcuni scrivendo semplicemente libro e autore, altri commentando anche se di loro gradimento, sempre nel limite dei 140 caratteri. Dono di sintesi quindi!

Oggi è venerdì: ecco il mio tweet

Senza titolo-1

C.

mercoledì 11 gennaio 2012

Una serie di sfortunati eventi

No, il titolo non ha niente a che vedere con me…. almeno per il momento!

Sto parlando dei libri di Lemony Snicket, di cui avevo già parlato anche QUI per il primo libro (The bad beginning) e QUI per il secondo (The reptile room).

Essendo ben 13 libri (che leggerò sul kindle <3) ho intenzione di recensirne 2-3 alla volta, dato che sono relativamente corti ed essenzialmente hanno tutti la stessa trama, cambiano solo personaggi e ambientazioni.

 

La funesta finestra. Una serie di sfortunati eventi

  • Autore: Lemony Snicket
  • Traduttore: Spagnol E.
  • Illustratore: Helquist B.
  • Editore: Salani
  • Collana: Una serie di sfortunati eventi
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8862562586
  • ISBN-13: 9788862562584
  • Pagine: 190
  • Narrativa

"Se non avete mai letto niente riguardo gli orfani Baudelaire, allora è meglio che, prima di affrontare anche solo una riga, sappiate questo: Violet, Klaus e Sunny sono graziosi e intelligenti, ma la loro vita, mi rincresce dirlo, è piena di sfortuna e di miseria. Le vicende dei tre bambini sono sempre tristi e disgraziate, ma questa è probabilmente la peggiore di tutte. Se non sopportate storie contenenti uragani, dispositivi di segnalazione, mignatte voraci, zuppe di cetriolo fredde, orribili furfanti e bambole di nome Pretty Penny, allora questo libro vi getterà nella più totale disperazione." Lemony Snicket

 

La sinistra segheria. Una serie di sfortunati eventi

  • Autore: Lemony Snicket
  • Traduttore: Daniele V.
  • Illustratore: Helquist B.
  • Editore: Salani
  • Collana: Una serie di sfortunati eventi
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8862562594
  • ISBN-13: 9788862562591
  • Pagine: 160
  • Narrativa

La sinistra segheria è probabilmente quello che racconta le vicende più infelici degli orfani Baudelaire. Violet, Klaus e Sunny sono spediti a lavorare in una segheria a Meschinopoli, dove incontrano sciagure e disgrazie dietro ogni tronco d'albero. Sono spiacente di informarvi che le pagine di questo libro contengono cose assai sgradevoli, come ad esempio una gigantesca sega circolare, una pentola assordante, un uomo con una nuvola di fumo al posto della testa, un ipnotizzatore, un terribile incidente con feriti, e tanti buoni sconto. Io ho giurato di scrivere l'intera storia di questi tre poveri ragazzi. ma voi non siete obbligati a leggerla, e se preferite storie più piacevoli, sentitevi liberi di sceglierne un'altra.

 

Le vicende del terzo libro (La funesta finestra) sono incluse nel film che ne è stato tratto nel 2008 con Jim Carrey nonostante il film sia un mix dei primi tre libri e non segua le vicende così come narrate nei libri. Su wikipedia ci sono ampi riferimenti alle differenze tra libri e film. Interessante anche come inizialmente dovessero esserci Tim Burton alla regia, Johnny Depp come Conte Olaf e Glenn Close nella parte di zia Josephine! Peccato poi siano cambiate le cose, mi sarebbe piaciuto vedere un cast del genere!

I libri essenzialmente hanno sempre lo stesso schema: i tre poveri orfani Baudelaire vengono trasferiti da un parente all’altro, nei posti più disparati (sul Lago Lacrimoso prima, a Meschinopoli poi), vivendo avventure rocambolesche per fuggire dal Conte Olaf che con travestimenti più o meno probabili vuole mettere le mani sui tre fratellini e sul loro patrimonio.
Quello che più mi è piaciuto tra i due è decisamente “La funesta finestra”, forse perché mi vengono in mente le scene spettacolari del film o forse perché mi fa ridere una zia esageratamente paurosa, paura di tutto: del fornello (e quindi zuppe fredde a volontà), del telefono (attenti alla scossa!), alle maniglie delle porte.. Ma adora i libri di grammatica e sintassi.  Una zia quasi adorabile in fondo in fondo, tranne che per l’egoismo che la porta ad abbandonare i Baudelaire al loro destino.
Stessa cosa accade ne “La sinistra segheria” dove i fratellini sono costretti a lavorare in pessime condizioni nella segheria del Signore, così chiamato questa volta il loro misterioso tutore, e dove il conte Olaf si palesa sotto forma di una strana segretaria. Anche qui i fratellini Baudelaire hanno la meglio grazie al loro ingegno… dove finiranno questa volta?

Il prossimo libro si intitola “L'atroce accademia”… Non ci si aspetta niente di buono!

A dire il vero non voglio leggere tutti e 9 i libri che mi mancano in serie, avendo lo stesso schema di base temo li leggerei con troppa leggerezza senza trasporto e quindi penso leggerò qualcos’altro nel frattempo (anche se non ho ancora un’idea precisa di cosa leggere al momento,… tanti libri e poco tempo!)

VI lascio con il trailer del film, che mi è piaciuto davvero molto!!

C.

giovedì 5 gennaio 2012

Il giardino segreto

L’ultimo libro letto in pochi giorni (sul kindle) è “Il giardino segreto” di Frances Burnett. Era da tanto, tanto tempo che volevo leggerlo e ogni volta che lo adocchiavo in libreria –nel reparto bambini – avrei voluto prenderlo ma chissà perchè non mi sono mai decisa. Con il kindle mi faccio invece meno problemi e quindi perchè non svagarsi con un libro leggero e veloce? I

n questi giorni ho proprio bisogno di staccare la mente, sto studiando per l’esame di statistica dei mercati finanziari e sono in paranoia perchè il programma di quest’anno è leggermente cambiato e cosa non meno importante se consegno il compito non potrò rifiutare il voto. Il prof devo dire che è un po’ severo su questo, è possibile rifiutare una sola volta ed io mi sono già giocata questa carta (ho rifiutato un 22, non so se ho fatto bene o male, ma ormai è tardi per i ripensamenti quello che è fatto è fatto). Nella sessione autunnale nell’esame aveva inserito un esercizio che non abbiamo mai visto in classe e l’ho azzeccato per metà, mentre nelle domande di teoria ho scritto una cosa per un’altra… La materia mi risulta un po’ ostica e nonostante sia possibile fare l’integrazione orale (per + 0 - 3 punti) questo mi metterebbe ancora più ansia! Mi sono pure sognata l’esame stanotte, un incubo!!!

 

Il giardino segreto

  • Autore: Frances H. Burnett
  • Traduttore: Lamberti L.
  • Editore: Einaudi
  • Collana: Einaudi tascabili. Classici
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8806201247
  • ISBN-13: 9788806201241
  • Pagine: XXXV-252
  • Formato: brossura
  • Narrativa classica

Protagonista del Giardino segreto è la piccola Mary Lennox, una bambina di nove anni che, orfana di entrambi i genitori, viene affidata a uno zio, il nobile gobbo lord Archibald Craven che vive in un tetro castello sperduto nella brughiera. Qui Mary scopre che la natura malinconica dello zio è dovuta alla morte della moglie Lilias avvenuta nel loro giardino personale. A causa della disperazione, lo zio Archibald aveva chiuso quel giardino e fatto sotterrare la chiave, così che nessuno potesse mettere piede in quel luogo "sacro". Mary, con l'aiuto del pettirosso del giardiniere, trova la chiave che le occorre per aprire quel misterioso giardino e riesce a penetrarvi. Ma ben presto la piccola orfana si troverà alle prese con un altro insospettato segreto. Con una particolare attenzione al mondo interiore dei personaggi e ai rapporti con la natura Frances Hodgson Burnett, nonostante abbia scritto una tenera e appassionata favola, ha lasciato che la vita vera e reale emergesse da ogni pagina.

Credo che chiunque abbia visto almeno una volta un film o un cartone animato (io ricordo quest'ultimo) tratto da "Il giardino segreto" o sa di cosa tratta. Leggere il libro è stato un ritornare al passato, a quando ero bambina. Ricordavo perfettamente la trama e quindi niente colpi di scena o illusioni su cosa potesse essere raccontato nel libro ma l'ho trovato ugualmente affascinante.
Un libro che ogni bambino dovrebbe leggere, pieno di tenerezza, mistero e...incantesimi. Così infatti chiamano le straordinarie scoperte e i progressi che fanno i piccoli protagonisti, quasi ci fosse una magia che fa avverare ogni loro desiderio.


Nel film del 1993 (con Maggie Smith, quella che tutti conosciamo forse meglio come la McGranitt di Harry Potter) ci sono -ovviamente- dei cambiamenti per quanto riguarda alcune scene: wikipedia aiuta in questo confronto con una lista di differenze libro-film.

Questo non è un vero e proprio trailer, sono immagini tratte dal film con una splendida colonna sonora!

C.

Letture del 2011

Ora che ho finito il primo libro del nuovo anno è ora di ‘archiviare’ quelli letti nello scorso anno e lasciare spazio ai nuovi!

  • Ho il tuo numero - Sophie Kinsella
  • La cattedrale del mare - Ildefonso Falcones
  • Ember. Il mistero della città di luce - Jeanne Dupreu
  • Strane creature - Tracy Chevalier
  • Pomodori verdi fritti al caffè di Whistlestop - Fannie Flagg
  • Letto & biscotti - Sarah Bilston
  • The legend of sleepy hollow - Washington Irving
  • La fattoria degli animali - George Orwell
  • Le scarpe rosse - Joanne Harris
  • Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde - Robert L. Stevenson
  • Chocolat - Joanne Harris
  • Volevo i pantaloni - Lara Cardella
  • La figlia della fortuna - Isabel Allende
  • Definitely Dead - Charlaine Harris
  • Dead as a Doornail - Charlaine Harris
  • Il signore di Barcellona - José Lloréns
  • Veleno d'inchiostro - Cornelia Funke
  • The Wonderful Wizard of Oz - Lyman Frank Baum
  • Viaggiatore del tempo - Ray Bradbury
  • L'albero di Halloween - Ray Bradbury
  • La rilegatrice dei libri proibiti - Belinda Starling
  • La speranza indiana - Federico Rampini
  • Amrita - Banana Yoshimoto
  • Sai tenere un segreto? - Sophie Kinsella
  • Cuore d'inchiostro - Cornelia Funke
  • Stardust - Neil Gaiman

Sembrano così poooochi! Da questa lista sono comunque escluse le riletture e i libri di università. Speriamo di leggere di più! Ho comunque fissato il mio obiettivo di 30 libri anche quest’anno, senza essere troppo ambiziosa e molto più realista! Da un certo punto di vista spererei di avere poco tempo per leggere: significherebbe avere la giornata impegnata con altre cose (tipo lo stage, per fare un esempio…)

Staremo a vedere!

C.

mercoledì 4 gennaio 2012

Il bilancio 2011

Già dal titolo si sa di cosa andrò a parlare in questo post, è quasi doveroso a inizio anno pensare a ciò che è successo nell’anno precedente? Si, no, forse, chissà.

E’ quasi difficile ripensare a tutto un intero anno, ci sono momenti che restano impressi nella memoria senza alcuna fatica, altri che ricordo solo per concatenazione di pensieri e sicuramente altri che ho dimenticato e che potrei ricordare solo se leggo sull’agenda (se ovviamente ho scritto qualcosa a riguardo)

Potrei suddividere gli eventi in vari modi: per mese, per emozione, per argomento.. Per rendere la cosa più veloce credo convenga fare un infinito elenco puntato con ciò che mi viene in mente, senza logica temporale e senza tanti fronzoli per evitare un papiro inutile! Andrò ‘a braccio’, come si dice… Da cosa iniziare però? uhm…. dai libri!

  • 30 libri letti, 9459 pagine totali

  • Kindle!

  • Biblioteche

  • Esami

  • Laurea di I.

  • M. all’università

  • Ritirata la mia laurea

  • 26 aprile

  • Concerto James Blunt (x 2)

  • Concerto Smashing Pumpkins

  • Colloqui

  • Stage (ancora da iniziare ma vabbè)

  • Reggio Emilia

  • Mart Rovereto – Impressionisti

  • Postcrossing

  • Dieta (-10)

  • Ristorante greco

  • Ristorante indiano

  • Un sacco di sushi

  • Mare

  • Acquagym

  • Ciao L.

  • Smartphone nuovo

  • Un sacco di film/telefilm

  • Partite di calcio

  • Scarabeo

Sperando in un 2012 ancora migliore

C.

(Promemoria per me: acquistare una nuova agenda per il 2012, che quella di The Sims 3 arriva fino a luglio)