Non c’è niente di meglio per me che vagare incantata in una libreria… è un trasporto che mi fa curiosare tra gli scaffali, sfogliare libri e libri, leggere la quarta di copertina o le note sull’autore, guardare la copertina e chiedermi se c’entra o no con il contenuto. Alcuni libri mi catturano dalla copertina, come è stato per “Venuto al mondo”. Se avessi saputo prima di cosa esattamente parlava non so se l’avrei preso con così tanta facilità.
Fattostà che dopo aver avuto conferma del buon funzionamento del sito inglese bookdepository.co.uk che invia i libri inglesi senza spese di spedizione mi sono fatta prendere dai click e mi sono data all’acquisto di altri libri dal sito. Tra cui il secondo di Lemony Snicket, The reptile room, che è arrivato esattamente nella mia cassetta postale 10 giorni lavorativi dall’ordine (e che prontamente ho inziato!) e ad oggi risulta spedito anche “The elegance of the hedgehog” (L’eleganza del riccio) di Muriel Barbery, del 2006. A detta di wikipedia “L'edizione italiana, inizialmente diffusasi principalmente grazie al passaparola dei lettori, ha raggiunto nel febbraio 2008 il primo posto nella classifica generale delle vendite editoriali”. Ad essere sincera mi incuriosisce per le recensioni, a volte contrastanti, che ho letto (ovviamente su Anobii) ma non ho mai pensato di prendere visto che 18 € li avrei spesi più volentieri per altre cose. Se invece lo trovo in inglese a 7 € la curiosità si può soddisfare xD
In sua attesa mi sono buttata nuovamente nello shopping, stavolta non virtuale ma nelle librerie. Il tutto nonostante i libri che ancora mi attendono sullo scaffale della mia bellissima libreria Billy by Ikea (ormai sovraffollata, come la sorella maggiore). Due settimane fa sono arrivati Eva Luna e La figlia della fortuna, entrambi della Allende. Dai sui libri della Feltrinelli c’era il 25% di sconto, come potevo non approfittarne?? Ne avrei voluto prendere altri ancora a dire il vero… Altri della Allende per esempio, oppure qualcosa di Baricco che mi incuriosisce (recentemente ho letto “Novecento. Un monologo” in formato e-book e mi ha lasciato con una piacevole curiosità sul suo stile). Che dire di Banana Yoshimoto? Ad essere sincera il solo pronunciare il suo nome mi fa ridere e voglia di ‘conoscerla meglio’, letterariamente parlando.
Ieri altre spese alla Mondadori! Siiiiiii lì mi posso sbizzarrire alla grande con pochi sensi di colpa!! E dire che mi sono anche trattenuta… Comunque sia si sono aggiunti Crypto di Dan Brown, La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, Slow Economy di Federico Rampini e Il mondo ai miei piedi di Lesley Lokko (quest’ultimo acquistato principalmente per la copertina fashion, lo ammetto!!).
Consideriamo però che questo è periodo di esami (ahimè, c’è anche questa croce) per cui le letture sono centellinate o comunque limitate alla sera. Tra l’altro la tv di camera mia ha deciso questa sera di spegnersi definitivamente… Da un lato mi concede di leggere di più la sera, però mi faceva compagnia mentre studiavo. Per il momento comunque continuo il mio book the second di Lemony Snicket, allibita per il primo se confrontato con il bellissimo film con Jim Carrey. Tra riassunti della regolamentazione dei mercati in ambito comunitario e poi la visione italiana, tra il funzionamento della Borsa italiana e bot, cct, ctz, opzioni, cap collar e quant’altro la voglia di leggere è tanta.. Di seguito due piccole recensioni su Novecento e The bad beginning.
Novecento. Un monologo
- Autore: Baricco Alessandro
- Editore: Feltrinelli
- Collana: Universale economica
- Edizione: 40
- Data di Pubblicazione: 2003
- ISBN: 8807813025
- ISBN-13: 9788807813023
- Pagine: 64
- Narrativa italiana
Novecento – Il pianista sull’oceano.
"La vita è una cosa immensa, lo volete capire o no? Immensa."
Non saprei come definirlo questo libro. A tratti quasi noioso, le parole sotto i miei occhi scorrono veloci quasi per concludere in fretta queste poche pagine. Ma ecco che appena mi passa quest'idea in mente il libro mi cattura. E questa volta le parole scorrono veloci perché catturata dallo stile scorrevole e colloquiale. E dalla forma del monologo, che dà l'idea di essere realmente a teatro, davanti ad un palcoscenico, immaginandosi la scena messa in atto dagli attori. E si sentono le musiche di Novecento. E si ascolta la voce narrante che descrive attimi, sensazioni, impressioni.
The bad beginning
- Autore: Lemony Snicket
- Editore: Egmont Books
- Collana: Egmont Children Books
- Data di Pubblicazione: 2010
- ISBN: 14052495636
- ISBN-13: 9781405249539
- Pagine: 162
- Libro per ragazzi
Il primo libro della serie già ci fa sperare in un lieto fine, prima o poi.. Ma ogni qualvolta sembra filtri un raggio di sole nella vita dei tre orfani Baudelaire subito accade qualcosa che ci fa ripiombare nell'ombra. L’autore costantemente ricorda che se ci aspettiamo l’happy ending e il “vissero felici e contenti”, questo non è il libro per noi.
Per chi ha visto il film il libro riprende sia l'inizio (come prevedibile) che la fine!! Finisce proprio con la rappresentazione teatrale messa in scena dal Conte Olaf per sposare Violet e mettere le mani sull’eredità dei Bauderlaire. Questo mette, personalmente, molta curiosità per i seguenti libri!! Non vedo l'ora di sapere come realmente proseguono le avventure di Violet, Klaus e Sunny.
C.
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