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domenica 26 dicembre 2010

Sognando Jane Austen a Baghdad

 

Talking about Jane Austen in Baghdad
The True Story of an Unlikely Friendship

  • Autore: Bee Rowlatt, May Witwit
  • Editore: Penguin Books Ltd
  • Data di pubblicazione: 2010
  • ISBN: 0141038535
  • ISBN- 13:9780141038537
  • Pagine: 384
  • Narrativa straniera

May insegna letteratura inglese in un'università di Baghdad, un corso per sole ragazze. E anche se niente parrebbe più lontano da ciò che la circonda, lei esce di casa tutti i giorni per parlare di Jane Austen alle sue alunne. Per il resto, May vive una vita quasi normale, va al bazar a fare shopping e dal parrucchiere. Solo che lo fa sfidando le bombe, la corrente elettrica a intermittenza, il mercato nero e la repressione del governo, che colpisce soprattutto gli intellettuali come lei e suo marito. Bee fa la giornalista a Londra, e la sua sfida maggiore è gestire tre figli, un marito giramondo e le riunioni di redazione. May e Bee non potrebbero essere più diverse. Cultura, religione, chilometri, tutto le separa. Eppure, quando una mail le mette in contatto, diventano amiche. Si raccontano le loro giornate, e i resoconti di May diventano una sorta di diario travagliato dell'Iraq di oggi. Un paese schizofrenico dove le ragazze si truccano e si sciolgono i capelli appena arrivano a scuola, per poi ricomporsi prima di uscire, e una figlia può venire ripudiata per aver sposato un uomo più giovane e di condizione inferiore. Sul filo dei giorni, però, le parole di May perdono il tono leggero per far spazio alla paura. Le milizie fanno strage dei sunniti, come suo marito, e l'unica salvezza per loro è abbandonare il paese. Ha inizio così una lotta contro il tempo, che farà scoprire a May e Bee di essere più amiche di quanto credessero.

Questo libro è davvero un piccolo capolavoro 'non voluto'. Non era infatti in programma che le mail scambiate tra le due autrici fossero pubblicate. E' decisamente strano com'è iniziata questa spettacolare amicizia speciale ed il lettore vede sotto i suoi occhi come si è sviluppata tramite centinaia di mail.
Il libro è particolare con la sua struttura: non vi è altro se non le mail di Bee e May. La prima è una giornalista inglese le cui lettere un po' mi davano fastidio, con la loro aria da snob, che parlavano del superfluo con una persona che già aveva poco. Ma sono queste mail più frivole quelle che possono sviare i brutti pensieri, che possono sollevare dalla tensione della guerra. La seconda è una professoressa universitaria di inglese a Baghdad, le cui mail sono sempre cariche di paura, ansia, e speranze per il futuro. Ci fanno vivere la situazione bellica dell'Iraq tra il 2006 e il 2008, con i check point, con le autobombe, con le sparatorie, le tessere di razionamento ed il mercato nero.
E per chi se lo chiedesse no, Jane Austen non c'entra niente in questo libro! Forse il titolo può attirare chi, come me, adora l'autrice inglese eppure il solo titolo è una riflessione a sè: com'è possibile spiegare la libertà e la mentalità delle eroine della Austen in una Baghdad chiusa, oppressa e tradizionalmente maschile?


E' un libro toccante e pieno di emozioni. Sapere che è una storia vera, che May ha davvero vissuto ciò che scrive, che migliaia di persone hanno vissuto le stesse situazioni apre gli occhi su ciò che succede nella popolazione irachena e in quelle colpite dalla guerra.

C. 

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale!

lunedì 20 dicembre 2010

Grande cosa la Persuasione!

  • Persuasione
  • Autore: Jane Austen 
  • Curato da: Zazo A. L.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar classici
  • Data di Pubblicazione: 2002
  • ISBN: 8804501499
  • ISBN-13: 9788804501497
  • Pagine: XXXIV-321
  • Narrativa straniera

"Persuasione" racconta la contrastata storia d'amore tra due giovani, l'aristocratica Anne e il borghese Frederik, il cui sentimento riesce a superare la differenza di classe sociale e un distacco lungo sette anni. Scritto con un senso di malinconia e tenerezza del tutto insolito per la Austen, "Persuasione" è profondamente influenzato dalla sensibilità romantica della storia e della natura che si andava affermando in Inghilterra.

E’ romantico nel vero senso della parola come tutti i libri di Jane Austen. Sia chiaro, il mio preferito resta sempre e comunque Orgoglio e pregiudizio eppure anche Persuasione ha in sé lo stile inconfondibile del romanzo inglese dell'ottocento. L’ambientazione è la cosa che adoro di più e l’immaginare i balli, gli incontri e lo stile dell’epoca mi fa entrare ancora più nella storia. Se c’è un’epoca in cui avrei voluto vivere è sicuramente l’Ottocento, in Inghilterra decisamente.

Tutto inizia con la rottura del fidanzamento tra la giovane Anne Elliot ed il capitano di marina Frederick Wentworth, per la persuasione -appunto- di una cara amica della nostra protagonista. Da quel momento la vita di Anne è tormentata dal ricordo, dal rimorso e dalla vista continua di Frederick. Fino alla fine, fino a quando..... Non posso svelarvi altro, dovete assolutamente leggerlo!!

C.

Fare un po’ d’ordine…

Dovrei scrivere un sacco di cose, un sacco di recensioni di libri letti e mai pubblicate. Pareri su serie tv e film visti e mai commentati.

Ma serve tempo (e voglia) che ora non ho. Credo inizierò facendo un po’ d’ordine nelle idee e creando le diverse bozze per i vari argomenti che pubblicherò (forse) tutti in fila quando sarà il momento.

C.

giovedì 16 dicembre 2010

Jane Austen

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Il logo di Google (e il titolo del post) oggi dice tutto: si parla di Jane Austen.
235 anni fa nasceva nello Hampshire inglese quella che è la mia autrice preferita.

Non so quante volte ho letto e riletto e visto e rivisto Orgoglio e Pregiudizio il mio libro e film preferito. Ammetto che ho iniziato da poco a leggere gli altri suoi romanzi, l’ultimo è stato Persuasione e una copia di Northanger Abbey è già qui che mi aspetta sullo scaffale. Senza contare che Emma e Mansfield Park sono sulla lista dei prossimi acquisti.

Perchè adoro Jane Austen? Per l’ambientazione di sicuro, ogni volta che leggo un suo libro mi ritrovo di punto in bianco nella campagna inglese dell’ottocento, tra l’umiltà e lo sfarzo, i problemi familiari e i balli di società. Senza poi parlare del romanticismo che scaturisce da ogni pagina, l’amore che si sente ma viene quasi ‘negato’ dai protagonisti. Fino al lieto fine dell’ultima pagina.

C.

venerdì 3 dicembre 2010

Sempre per la serie… lista di libri!

Hai letto più di sei di questi libri?

La BBC afferma che la maggior parte delle persone ha letto solo 6 dei 100 libri presenti nella seguente lista! Forse è possibile, dato che alcuni di questi si leggono a scuola, per obbligo (cosa odiosa, ce li fanno odiare questi libri che poi non sono poi male!)

Facciamo la conta di quelli che ho letto?

1 Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen 

2 Il Signore degli Anelli – JRR Tolkien

3 Il Profeta - Kahlil Gibran

4 Harry Potter – JK Rowling 

5 Se questo è un uomo - Primo Levi 

6 La Bibbia

7 Cime Tempestose– Emily Bronte 

8 1984 – George Orwell

9 I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni

10 La Divina Commedia – Dante Alighieri 

11 Piccole Donne – Louisa M Alcott  

12 Lessico Familiare – Natalia Ginzburg

13 Comma 22 – Joseph Heller

14. L'opera completa di Shakespeare 

15 Il Giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani 

16 Lo Hobbit – JRR Tolkien

17 Il Nome della Rosa - Umberto Eco 

18 Il Gattopardo - Tommasi di Lampedusa

19 Il Processo –  Franz Kafka

20 Le Affinità Elettive - Goethe

21 Via col Vento – Margaret Mitchell

22 Il Grande Gatsby – F Scott Fitzgerald

23 Bleak House – Charles Dickens

24 Guerra e Pace – Leo Tolstoj

25 Guida Galattica per Autostoppisti – Douglas Adams

26 Brideshead Revisited – Evelyn Waugh

27 Delitto e Castigo– Fyodor Dostoevskj

28 Odissea - Omero 

29 Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll 

30 L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera  

31 Anna Karenina – Leo Tolstoj 

32 David Copperfield – Charles Dickens

33 Le Cronache di Narnia – CS Lewis

34 Emma – Jane Austen

35 Cuore – Edmondo de Amicis

36 La Coscienza di Zeno – Italo Svevo

37 Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini

38 Il Mandolino del Capitano Corelli – Louis De Berniere

39 Memorie di una Geisha – Arthur Golden

40 Winnie the Pooh – AA Milne

41 La Fattoria degli Animali – George Orwell 

42 Il Codice da Vinci – Dan Brown 

43 Cento Anni di Solitudine – Gabriel Garcia Marquez

44 Il Barone Rampante – Italo Calvino 

45 Gli Indifferenti – Alberto Moravia

46 Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar 

47 I Malavoglia - Giovanni Verga

48 Il Fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello 

49 Il Signore delle Mosche – William Golding

50 Cristo si è fermato ad Eboli - Carlo Levi

51  Life of Pi – Yann Martel

52 Il Vecchio e il Mare - Ernest Hemingway

53 Don Chisciotte della Mancia – Cervantes

54 I Dolori del Giovane Werther – J. W. Goethe

55 Le Avventure di Pinocchio –  Collodi

56 L'ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon

57 Siddharta - Hermann Hesse

58 Brave New World – Aldous Huxley

59 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon 

60 L'Amore ai Tempi del Colera – Gabriel Garcia Marquez

61 Uomini e topi – John Steinbeck

62 Lolita – Vladimir Nabokov

63 Il Commissario Maigret – George Simenon

64 Amabili resti – Alice Sebold 

65 Il Conte di MonteCristo – Alexandre Dumas 

66 Sulla Strada – Jack Kerouac

67 La luna e i Falò - Cesare Pavese 

68 Il Diario di Bridget Jones – Helen Fielding

69 Midnight’s Children – Salman Rushdie

70 Moby Dick – Herman Melville

71 Oliver Twist – Charles Dickens

72 Dracula – Bram Stoker

73 Tre Uomini in Barca - Jerome K. Jerome 

74 Notes From A Small Island – Bill Bryson

75 Ulysses – James Joyce

76 I Buddenbroock – Thomas Mann

77 Il buio oltre la siepe - Harper Lee

78 Germinal – Emile Zola

79 Vanity Fair – William Makepeace Thackeray

80 Possession – AS Byatt

81 A Christmas Carol – Charles Dickens

82 Il Ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde 

83 Il Colore Viola – Alice Walker

84 The Remains of the Day – Kazuo Ishiguro

85 Madame Bovary – Gustave Flaubert

86 A Fine Balance – Rohinton Mistry

87 Charlotte’s Web – EB White

88 Il Rosso e il Nero - Stendhal

89 Le Avventure di Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle

90 The Faraway Tree Collection – Enid Blyton

91 Cuore di tenebra – Joseph Conrad

92 Il Piccolo Principe– Antoine De Saint-Exupery 

93 The Wasp Factory – Iain Banks

94 Niente di nuovo sul fronte occidentale - Remarque

95 Un Uomo - Oriana Fallaci

96 Il Giovane Holden - Salinger

97 I Tre Moschettieri – Alexandre Dumas

98 Amleto– William Shakespeare

99 La fabbrica di cioccolato – Roald Dahl 

100 I Miserabili – Victor Hugo

 

Quelli letti sono 40 tondi tondi!
Poi ci sono quelli che ho iniziato ma non finito (tipo Il gattopardo, La strada, I Buddenbrook ma solo perchè al mio libro mancano una cinquantina di pagine…!!) e quelli che invece voglio assolutamente leggere e che ho messo in corsivo!  

Sono decisamente sopra la media! :D


C.

mercoledì 24 novembre 2010

In un giorno qualunque

Vedi si rimane in piedi anche se tu non ci credi
Dimmi cosa vuoi sapere, cosa vuoi di questo amore

Anche se non respiro e non mi vedo più
In un giorno qualunque dove non ci sei tu
Anche se aspetto il giorno, quello che dico io, dove ogni tuo passo si confonde col mio

Forse serve un po’ di tempo
Credo, spero, penso, sento
Voglio essere importante per te
e non per la gente

Anche se non respiro e non mi vedo più
In un giorno qualunque dove non sei tu
Anche se aspetto il giorno, quello che dico io, dove ogni tuo passo si confonde col mio

Niente da dire, niente da fare
forse c’è un tempo per riprovare

Perché tu sarai sempre il mio solo destino
Posso soltanto amarti, senza mai nessun freno

Anche se non respiro e non mi vedo più
In un giorno qualunque dove non ci sei tu

martedì 2 novembre 2010

Serenità

In questo periodo sono tra il sereno e il contento, tra la felicità e la tranquillità.

Forse (speriamo) tutto si può risolvere.
Forse (speriamo) non tutto è perduto.
Forse (speriamo) non ho combinato proprio dei gran danni.

O per lo meno forse (speriamo) mi sto facendo perdonare.

C.

lunedì 18 ottobre 2010

Lunedì 18 ottobre

Ho promesso e devo mantenere…
Che fatica però!!

C.

domenica 17 ottobre 2010

Domenica 17 ottobre

Ed ogni giorno mi allontani sempre di più,
ed ogni giorno mi sento più distante da te.

C.

venerdì 15 ottobre 2010

La musica di James Blunt

La musica ha da sempre una parte fondamentale nella mia vita, come in quella di tutti credo. Per ogni periodo o persona tengo un ricordo musicale, sia esso un genere o una canzone. 
In questo periodo l’artista del mio momento è James Blunt. Un po’ perchè ho saputo delle due date italiane del suo tour per l’uscita del nuovo album “Some Kind of Trouble” (sarà a Roma il 13 marzo e a Milano il 14) un po’ per la dolcezza e la malinconia delle sue canzoni. Non so se sia per la sua voce, per la melodia o per le parole (o più semplicemente per la fusione di questi tre elementi) ma so che le sue canzoni mi toccano il cuore, mi emozionano e commuovono nello stesso tempo. E’ capace di farmi piangere o cantare a squarciagola. Qui sotto c’è una delle canzoni che più mi piace, splendida, triste e dolcissima allo stesso tempo… e che voglio dedicare alle persone più importanti della mia vita, siano esse al mio fianco o mi stiano guardando dal cielo.

 

Did I disappoint you or let you down?
Should I be feeling guilty or let the judges frown?
'Cause I saw the end before we'd begun,
Yes I saw you were blinded and I knew I had won.
So I took what's mine by eternal right.
Took your soul out into the night.
It may be over but it won't stop there,
I am here for you if you'd only care.
You touched my heart you touched my soul.
You changed my life and all my goals.
And love is blind and that I knew when,
My heart was blinded by you.
I've kissed your lips and held your head.
Shared your dreams and shared your bed.
I know you well, I know your smell.
I've been addicted to you.

Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.

I am a dreamer but when I wake,
You can't break my spirit - it's my dreams you take.
And as you move on, remember me,
Remember us and all we used to be
I've seen you cry, I've seen you smile.
I've watched you sleeping for a while.
I'd be the father of your child.
I'd spend a lifetime with you.
I know your fears and you know mine.
We've had our doubts but now we're fine,
And I love you, I swear that's true.
I cannot live without you.

Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.

And I still hold your hand in mine.
In mine when I'm asleep.
And I will bare my soul in time,
When I'm kneeling at your feet.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.

I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow.
I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow

 

C.

domenica 10 ottobre 2010

La vita come un libro

 

Quando si finisce un capitolo ci sono due cose da fare:
girare pagina e continuare la lettura
o chiudere il libro e prendersi una pausa.

C.

venerdì 24 settembre 2010

Shopping online!!

Come avevo già anticipato sul post in cui parlavo di acquisti in Inghilterra (ve lo ricordate? No? Cliccate QUI) avevo in mente di comprare qualche libro dal costo eccessivo qui in Italia (ovvero superiore ai 13-15€).

Ed ecco che arriva la mail degli sconti del sito da cui spesso acquisto i videogiochi che ha, oltre ai games, anche i books: play.com Ovviamente in inglese. Ma per me, che ho studiato al liceo linguistico, è tutto di guadagnato: tengo allenata la reading :) 
Tali sconti arrivano fino al 70%! Come non dare un’occhiata? E dato che di giochi ispirevoli non ce ne sono (vorrei sapere chi gioca a International Cricket 2010 per Xbox 360??? °_°) ho deciso di guardare la sezione books.

Non l’avessi mai fatto.

Il mio carrello ha iniziato a riempirsi di vari titoli, più o meno impegnati, tutti a prezzi stracciati, neanche 10€! Ma per non esagerare ho deciso di prenderne solo due: The Devil Wears Prada (dopo aver visto il film qualche giorno fa sono curiosa di sapere com’è il libro) e Talking About Jane Austen In Baghdad, il libro di cui ho parlato nell’altro post e che costa 18€. Beh, l’ho acquistato a 3,99€. Ovvero l’ho pagato un quarto, anzi, ancora meno!!
Quindi in totale dalla mia postepay sono stati scalati 9.48€ per due libri e zero spese di spedizione. I libri arriveranno in una decina di giorni e sono davvero soddisfatta!!

L’alternativa a questo sito è bookdepository.co.uk, sito su cui sono presenti sempre offerte e sconti, dove si può guadagnare sul cambio pagando direttamente in sterline e i libri arrivano sempre in una decina di giorni. Ma per questi due libri avevano costi leggermente superiori (si parla di un paio di sterline cmq!)

E dopo avervi svelato qualche mio segretuccio sui miei siti preferiti per gli acquisti di libri online vado a leggere il libro che sto leggendo attualmente: Persuasione, di Jane Austen.

Buone letture a tutti!!

C.

mercoledì 22 settembre 2010

Un libro meraviglioso

Questa volta il libro che mi è capitato tra le mani, tra molteplici consigli di amici e grazie a E.&E. che mi hanno regalato un altro libro di questo autore, tant’è che ho letto L’ombra del vento dell’autore spagnolo Carlos Ruiz Zafon.

L’ombra del vento è diventato un bestsellers di successo, con più di 8 milioni di copie vendute nel mondo, acclamato come una delle grandi rivelazioni letterarie degli ultimi anni. È stato tradotto in più di 36 lingue e ha ottenuto numerosi premi internazionali.

L' ombra del vento

  • Autore: Ruiz Zafón Carlos
  • Traduttore: Sezzi L.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar grandi bestsellers
  • Data di Pubblicazione: 2006
  • ISBN: 8804561300
  • ISBN-13: 9788804561309
  • Pagine: 439
  • Narrativa straniera

A Barcellona una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un mondo di misteri e intrighi legato alla figura di Juliàn Carax, l'autore di quel volume. Daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti parallelismi con la propria vita...

E' il primo libro di Ruiz Zafon che leggo e ne sono rimasta affascinata. Adoro lo stile, adoro come si sono svolte le vicende, adoro che abbia specificato ogni luogo in cui si sono mossi i personaggi. Un libro che senza dubbio tiene incollati alle pagine che scorrono veloci ed i capitoli passano uno dietro l'altro alla ricerca della verità.

Nella Barcellona degli anni 40-50, tra la fine della Guerra Civil e la seconda Guerra Mondiale, un libro cambierà la vita di molte persone.
Se davvero esistesse un Cimitero dei Libri Dimenticati (ma come si può dimenticare un libro?!) farei carte false per poter entrare e perdermi in un labirinto di corridoi e scaffali. Tra questi scaffali il piccolo Daniel incontra quello che sarà il Libro della sua vita: L'ombra del vento, scritto da uno sconosciuto quando misterioso Julian Carax.
Ma la ricerca sull'autore si rivela pericolosa, insidiosa, inconcludente quando stupefacente. Le vite del lettore e dello scrittore si sovrappongono in una serie di coincidenze e parallelismi che lasciano increduli.
E tutto viene svelato nel finale, com'è giusto che sia.

C.

martedì 21 settembre 2010

Eppure….

Eppure avevo studiato un sacco, nonostante l’agitazione ero tranquilla (è assurdo, lo so, eppure era così che mi sentivo) ma l’esame non è andato benissimo. Ho preferito rifiutare il voto…

E andare un po’ in crisi.

E ora non so che fare, se iscrivermi al secondo anno o meno. Entro il 30 dovrò pagare la prima rata dell’a.a. 2010-2011, e ancora non so se la pagherò o no. Intanto faccio passare qualche giorno e poi deciderò il da farsi.

La cosa positiva è che finalmente mi sono potuta immergere nella lettura come volevo, e ho ricominciato a crocettare. Cose che mi rilassano e non mi fanno pensare ad altro.

C.

mercoledì 15 settembre 2010

E domani si va…

Dunque, ricapitoliamo:

1. L’attività bancaria: funzioni, tipologia produttiva e processi erogativi
2. La normativa in materia bancaria nella sua recente evoluzione
3. Autorità e attività di vigilanza sul sistema bancario
4. Patrimonio e regole di vigilanza
5. La politica della raccolta e le forme tecniche della raccolta
6. La politica dei prestiti
7. Il finanziamento dei fabbisogni finanziari
8. Leasing, factoring e credito al consumo
9. Il finanziamento degli impegni contrattuali: i crediti di firma
10. La gestione del portafoglio titoli
11. I servizi di investimento
12. I rischi dell’attività bancaria
13. Il rischio di credito
14. Il rischio di liquidità e la gestione della tesoreria bancaria
15. La gestione dell’attivo e del passivo: politiche di asset-liability management
16. La cartolarizzazione
17. I processi aggregativi delle banche: scelte strategiche e modelli organizzativi
18. Le crisi bancarie

Olè, sono soddisfatta e contenta di dire che ieri ho finito di studiare tutto il programma per l’esame di domani.
Ora mi manca ‘solo’ un mega ripasso di tutto oggi (in due tranches, mattino e pomeriggio) e un mega ripasso domani mattina, dato che l’esame è stato spostato alle due di pomeriggio.
Peccato, se fosse stato alla mattina mi sarei levata subito il peso, dato che sono la seconda iscritta all’appello… Invece dovrò avere l’ansia già dal mattino… :(

E poi vada come vada….. Spero bene, mi sono impegnata molto per questo esame e spero che se ne accorgano i prof che mi interrogheranno. Perché l’esame è orale e dura circa un’ora: ci passa sotto le domande di 3 professori. Già per questo mi viene male. Che poi mi agito un sacco io, sono agitata già adesso al solo pensiero e al solo ricordarlo con queste quattro righe scritte.

Domani avrete mie notizie, speriamo ottime o almeno buone!

C.

lunedì 13 settembre 2010

E si ricomincia….

Le vacanze per me finiscono ufficialmente quando esce l’orario delle lezioni del primo semestre. Ammetto che lo attendo con ansia, ma giusto per vedere quale sarà la tortura che mi aspetta… E ieri (si, ieri domenica 12 settembre) ho trovato sul sito della facoltà l’attesa notizia. E subito, come al mio solito, mi sono fatta lo schemetto…
Non è che sia molto ispirata da questo orario nè da queste materie…

Lunedì 11 – 12.40

Finanza aziendale

Aula H

12.40 – 14.20

Analisi degli equilibri gestionali della banca

Aula H

Martedì

13.30 – 14.20

Statistica dei mercati finanziari

Aula C

Mercoledì

9.20 – 11

Analisi degli equilibri gestionali della banca

Aula H

11 – 12.40

Finanza aziendale

Aula H

Giovedì

14.20 – 16.50

Statistica dei mercati finanziari

Aula C

Già che ci sia statistica mi fa tremare: “[…] per studiare gli aspetti rilevanti dei metodi per lo studio delle serie storiche finanziarie quali la selezione, la stima e la verifica del modello più appropriato utilizzando dati reali relativi a tassi di cambio, tassi di interesse e quotazioni di borsa.
E che dire di finanza aziendale avanzato?? Io che non ho nemmeno le basi di finanza aziendale….
Per non parlare di analisi degli equilibri gestionali della banca…… che non ho idea di cosa sia.

Per il momento torno a studiare per l’esame che ho giovedì, ovvero Economia e gestione della banca. Giovedì 16 ore 9. Panico e paura.
Il programma è bello pieno:
1. L’attività bancaria: funzioni, tipologia produttiva e processi erogativi
2. La normativa in materia bancaria nella sua recente evoluzione
3. Autorità e attività di vigilanza sul sistema bancario
4. Patrimonio e regole di vigilanza
5. La politica della raccolta e le forme tecniche della raccolta
6. La politica dei prestiti
7. Il finanziamento dei fabbisogni finanziari
8. Leasing, factoring e credito al consumo
9. Il finanziamento degli impegni contrattuali: i crediti di firma
10. La gestione del portafoglio titoli
11. I servizi di investimento
12. I rischi dell’attività bancaria
13. Il rischio di credito
14. Il rischio di liquidità e la gestione della tesoreria bancaria
15. La gestione dell’attivo e del passivo: politiche di asset-liability management
16. La cartolarizzazione
17. I processi aggregativi delle banche: scelte strategiche e modelli organizzativi
18. Le crisi bancarie

Mi mancano all’incirca questi 4 argomenti, che bene o male so a grandi linee dato che li ho riassunti e letti ultimamente, ma il problema è che devo sapere tutto alla perfezione, anche le virgole… Che stressssssss!!!

C.

venerdì 10 settembre 2010

Doppio sogno

Ricordo di aver studiato Schnitzler al liceo, e tra le letture che venivano richieste per i compiti delle vacanze c’era il suo “La signorina Else”.
Anni dopo uscì il film con Tom Cruise e Nicole Kidman “Eyes wide shut”, film ispirato al libro “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler appunto. La trama del film segue quella del romanzo di Schnitzler, ad eccezione della locazione, dalla Vienna di inizio Novecento alla New York anni novanta, ed il nome dei personaggi: il medico Fridolin diventa l'omologo Bill Harford e la moglie Albertine diventa Alice. (Se volete sapere altro sul film date un occhio alla relativa voce su wikipedia qui)
E da questi due elementi sono partita per la lettura di questo piccolo libro (una sessantina di pagine esclusa l’introduzione).

More about Doppio sogno

Doppio sogno.

  • Autore: Schnitzler Arthur
  • Curato da: Manacorda G.
  • Traduttore: Di Natale S.
  • Editore: Newton Compton
  • Collana: Grandi tascabili economici
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8854120804
  • ISBN-13: 9788854120808
  • Pagine: 128
  • Narrativa straniera

Nella Vienna di fine Ottocento ha inizio tra visioni e apparizioni la notte brava del dottor Fridolin, medico alla moda sposato a una donna bellissima. In un'atmosfera allucinata e onirica l'uomo si imbatte in quattro donne che gli si offrono inutilmente: la figlia di un paziente defunto, una prostituta, la ragazza-bambina figlia di un affitta-costumi, una donna nuda e bellissima, incontrata a una festa in maschera in una villa misteriosa. Tornato a casa, frustrato per non avere commesso l'adulterio, ascolterà dalla moglie il racconto di un sogno in cui lui veniva tradito.

Mai chiedersi come sarà il futuro. Questa è una delle frasi conclusive del libro, ed è un po' la sua sintesi estrema.
Devo dire che mi ha lasciata un po' perplessa, l'ho trovato senza nè capo nè coda. Lascia il lettore in sospeso, con tutto il mistero che ne consegue. E l'implicito messaggio di vivere la vita e la piega che ha preso indipendentemente dal passato. Guardarsi indietro può avere poco senso, guardare avanti può averne poco nello stesso modo. L'unica cosa da fare è vivere il presente con le proprie esperienze.

Di veloce lettura, davvero breve (l'ho letto essenzialmente in una giornata) che può lasciare il lettore spaesato nel finale, ma con una piccola riflessione personale e con la voglia di immaginare cosa ne sarà di Fridolin e della moglie Albertine.

Sono però felice di dire che con il film ispirato al libro (Eyes Wide Shut con Cruise e la Kidman) riprende minimamente il film, è inizialmente ispirato al libro ma ha uno svolgersi delle vicende tutto suo.

C.

giovedì 9 settembre 2010

La cripta dei cappuccini

Non sapevo proprio che libro iniziare (nonostante tutti quelli che ho ancora da leggere sullo scaffale) e sono rimasta così piacevolmente sorpresa dal consiglio di Camilla e della sua recensione che ho deciso di leggere “La cripta dei cappuccini”.

La cripta dei cappuccini

  • Autore: Roth Joseph
  • Traduttore: Terreni L.
  • Editore: Adelphi
  • Collana: Biblioteca Adelphi
  • Edizione: 19
  • Data di Pubblicazione: 1974
  • ISBN: 8845900886
  • ISBN-13: 9788845900884
  • Pagine: 195
  • Narrativa straniera

La famiglia Trotta, di stirpe slovena e contadina, acquista lustro nella battaglia di Solferino, quando Joseph Trotta salva la vita dell'imperatore Francesco Giuseppe e ne riceve in cambio il titolo nobiliare. "L'eroe di Solferino" è ricordato in tutti i libri di testo e trasmette agli eredi il compito di salvaguardare tale eroismo. La vita della famiglia scorre parallela a quella del longevo imperatore: Carl Joseph, l'irresoluto e debole nipote muore in uno dei primi scontri della guerra 1915-18; il padre il sottotenente Von Trotta, dopo aver atteso nel parco di Schonbrunn l'annuncio della morte dell'imperatore, si lascia a sua volta morire nell'autunno piovoso che segna anche la fine di un'epoca.

Un libro che va affrontato con lo spirito giusto. Perchè dico questo? Perchè lo stile non proprio scorrevole ed a tratti pesante può influenzare non poco la lettura. Ma se ne verrete alla fine saprete di aver letto un libro che vi rimarrà impresso.
La vita del giovane Trotta dalle agiatezze alla guerra mondiale, dall'amore idealizzato all'amore concreto. Ci racconta la sua vita, i suoi pensieri, i suoi dolori, la guerra e il periodo postbellico, la scomparsa di un impero e un nostalgico rimpianto di un tempo che non tornerà.
E tutto finisce lì, alla cripta dei cappuccini.

C.

mercoledì 8 settembre 2010

Apareces tu

He prometido pedirme perdón.
Me he confesado con mi corazón.
Me he enamorado de todo mi amor.
Me he permitido cerrarme tu adios.

Y de repente apareces tú.
Mientras me hablas hago que estoy dormida.
Te mentiría si negara hoy que desde entonces sólo sueño contigo.

Tú entiendes mis silencios, sólo tú.
Conoces mis secretos, sólo tú.
Comprendes cada gesto, sólo tú.

Me ha sonreido el espejo hoy.
Me he decidido a levantar la voz.
Me he despedido mis fantasmas hoy.
Y me he gustado tal y como soy.

Y de repente apareces tú
Mientras me hablas hago que estoy dormida.
Te mentiría si negara hoy que desde entonces sólo sueño contigo.

Tú entiendes mis silencios, sólo tú.
Conoces mis secretos, sólo tú.
Comprendes cada gesto, sólo tú.

Y yo sólo quiero entregarme, comprenderte,
cuidarte, darte mi corazon.
Quiero que llegues a ser mi alma y mi intención,
mi vida y mi pasión, mi historia de amor.

Tú entiendes mis silencios, sólo tú.
Me subes hasta el cielo, sólo tú.
Eres mi alma y mi inspiración.

martedì 7 settembre 2010

I love mini shopping

Tra un esame (non dato) e l’altro ho fatto una bella capatina a comprare libri libri e libri!! Sette in totale: Lavorare a maglia per negati, Il tuo orto per negati, Marina di Carlos Ruiz Rafon, L’ombra del vento (sempre di Carlos Ruiz Rafon), Northanger Abbey di Jane Austen e l’ultimo libro della Kinsella: I love mini shopping

I love mini shopping

  • Autore: Kinsella Sophie
  • Traduttori: Colombo A., Frezza
  • Pavese P.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Omnibus
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8804602074
  • ISBN-13: 9788804602071
  • Pagine: 379
  • Narrativa straniera

Becky Brandon (nata Bloomwood) pensava che essere madre fosse una passeggiata... ma non è così, naturalmente. La piccola Minnie, che ha ora due anni, è a dir poco un uragano, specie quando entra con la madre nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "miiiooooo". Chissà come mai! Se la nostra Becky è comunque portata a escludere che la figlia sia una bambina viziata, in realtà per lei c'è proprio bisogno di una super tata come quelle dei reality tv. Becky e Luke vivono ancora dai genitori di lei e la crisi finanziaria si fa sentire, costringendo Becky a darsi una regolata. Tutta a modo suo, però, senza cioè riuscire a impedirle di organizzare (molto in economia!) uno strepitoso surprise party per il compleanno di Luke. È in quel momento che le cose si complicano...

Come prevedevo ho divorato il libro, anche se spesso avrei preferito chiuderlo dalle assurdità degli eventi e dal comportamento di Becky Brandon (nata Bloomwood).
Posso dire che ormai mi sto stufando di questa serie? All'inizio l'ho trovata quasi innovativa e mi piaceva molto leggere le lettere che Becky riceveva dal consulente finanziario o da chi altro. Ora lo svolgimento delle cose è già delineato: c'è una cosa da fare, Becky si fa in quattro per trovare una soluzione, c'è un intoppo che ovviamente si risolve a suon di bugie e stravaganze e tadà ecco il lieto fine.
Si, è un chick-lit, che ci si aspetta? Eppure avrei immaginato un libro diverso, molto diverso. C'è poco shopping questa volta: la crisi finanziaria è arrivata anche nei libri.
Per me sta diventando sempre più odiosa, sempre più esagerata, sempre più falsa e insopportabile. Credo che una ragazza a 29 anni, con una figlia di 3, sposata col figo supermilionario debba cresce in un certo momento... Beh, io l'ho trovata ancora più un'oca stupida. O forse sono io che sono cresciuta e ritengo un comportamento del genere inaccettabile? Per non parlare della sceneggiata della casa... Che idiozia, che assurdità. E poi ci mancava solo il comportamento falsissimo durante s.o.s. tata... E non voglio certo parlare di Minnie, stesso comportamento della madre e insopportabile allo stesso modo. Becky non è certo la persona migliore per crescere una bambina, dato che lo è lei per prima.

Cara Kinsella stavolta mi hai delusa. Sicuramente ci sarà un libro ambientato a Los Angeles, speriamo in meglio.

C.

lunedì 6 settembre 2010

Io compro UK

Lovely bones (ovvero “Amabili resti”) in inglese nei negozi online inglesi costa esattamente 4.46 £ (l’equivalente di 5.37 €), in italiano costa ben 18 €!! O_o

La stessa cosa succede per un libro che ho scoperto da poco: Insegnare Jane Austen a Baghdad. Costo nelle librerie italiane: 18 €. Su un sito di vendita inglese di libri (e non solo), la versione in inglese costa 4.50 €. Ovvero un quarto.

Io di questo sono indignata, ovvio che poi la gente non legge e non compra i libri, finchè hanno questo prezzo uno preferisce uscire a cena! Se i libri costassero 5 € non ci sarebbero di questi problemi!

La stessa cosa vale per i cd: in Italia 20 €, dallo stesso sito inglese di cui sopra: 5.40 €. Poi si lamentano se scaricano la musica! Se i cd costassero 5 € è più probabile l’acquisto da parte di tutti! Il prezzo sarebbe accessibilissimo per tutti!! Poco più di un pacchetto di sigarette e ci si potrebbe rilassare con un bel cd o un buon libro.

Per questo ho deciso: IO COMPRO UK.

venerdì 3 settembre 2010

Espiazione di Ian McEwan

Era la prima volta che leggevo qualcosa di McEwan nonostante abbia visto diversi suoi libri sugli scaffali della libreria. Perchè dunque iniziare con Espiazione? Non c’è un motivo reale, so che è il libro più conosciuto e che ne è stato tratto il film (con Keira Knightley uscito nel 2007). Forse mi bastano questi due elementi uniti alle molte recensioni positive lette su Anobii.

Espiazione

  • Autore: McEwan Ian
  • Traduttore: Basso S.
  • Editore: Einaudi
  • Collana: Super ET
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • ISBN: 8806174983
  • ISBN-13: 9788806174989
  • Pagine: 388
  • Narrativa straniera

 

A tredici anni un amore che sboccia può sembrare un plagio. Una ragazzina che assiste a una violenza può convincersi di aver riconosciuto il responsabile e far condannare un innocente, rovinandolo e rovinandosi. Perché tutta la vita sarà segnata dalle conseguenze. La ragazzina crescerà, diventerà una scrittrice, ma non si libererà del peso dell'ingiustizia inferta a un innocente, alla propria sorella innamorata e in fin dei conti anche a se stessa.

Briony proprio non la sopporto. Inutile che abbia espiato la sua colpa e pagato per un suo errore, questo non mi interessa. Non l'ho sopportata dall'inizio con questo suo snobbismo, l'essere pretenziosa e sempre al centro dell'attenzione, il suo impicciarsi degli affari altrui e trarre le conclusioni più sbagliate solo perchè troppo piccola per capire realmente.
Io le avrei suggerito di farsi gli affari suoi, senza alcun dubbio.

Ma senza questo suo atteggiamento non ci sarebbe stata una delle storie più belle che abbia mai letto. Era la prima volta che leggevo un libro di McEvan e devo dire che l'ho trovato un autore brillante, con un particolare tocco descrittivo superbo nella seconda parte. Sembrava proprio di vivere l'atmosfera bellica in tutte le sue sfumature, sia ambientali che introspettive nell'animo dei soldati.

Ma in realtà questa espiazione è avvenuta o no? Solo al lettore l'ardua sentenza.

C.

giovedì 26 agosto 2010

Mika – Kick Ass (We are young)

 

We are young
We are strong
We’re not looking for where we belong

We’re not cool
We are free
And we’re running with blood on our knees

We could rule the world
On a silver platter
From the wrong to the right light
To an open stream

With a crash and burn
We could make it better
Turn it upside down
Just you and me

We are the dream
No other way
To be

We are young
We are strong
We’re not looking for where we belong

We’re not cool
We are free
And we’re running with blood on our knees

I could change the world
I could make it better
Kick it up and down
Take a chance on me

When you fake a smile
And you think you’re better
Gonna put it down
Rip (?) it at your feet

No bridge to burn
Nowhere to turn
For me

We are young
We are strong
We’re not looking for where we belong

We’re not cool
We are free
And we’re running with blood on our knees

What do they know about us?
Are they thinking of somebody else?
Are they wondering what we might be?
Are they thinking of you or of me?

We are young
We are strong
We’re not looking for where we belong

We’re not cool
We are free
And we’re running with blood on our knees

C.

mercoledì 25 agosto 2010

I vampiri di Charlaine Harris

Ho parlato brevissimamente di True Blood e della mia passione per questa serie, approdata già alla terza stagione (il 10° episodio apparso su HBO domenica scorsa) e non potevo non leggere i libri che hanno ispirato questo sanguinolente, violento (e a volte splatter) telefilm.

La serie di Sookie Stackhouse è composta da 11 libri e nella versione originale il titolo contiene sempre la parola “dead” (Cosa che si è persa nella traduzione italiana, ovviamente….):

  1. Finché non cala il buio (Dead Until Dark) (2001)
  2. Morti viventi (Living Dead in Dallas) (2002)
  3. Il club dei morti (Club Dead) (2003)
  4. Morto per il mondo (Dead to the World) (2004)
  5. Morto stecchito (Dead as a Doornail) (2005)
  6. Decisamente morto (Definitely Dead) (2006)
  7. Morti tutti insieme (All Together Dead) (2007)
  8. Di morto in peggio (From Dead to Worse) (2008)
  9. Morto e spacciato (Dead and Gone) (2009)
  10. A Touch of Dead (2009)
  11. Dead in the Family (2010)

Iniziamo col primo:

Dead Until Dark
(Finchè non cala il buio)

  • Autore: Charlaine Harris
  • Editore: Ace Books
  • Data di Pubblicazione: September 2008
  • ISBN: 0441016995
  • ISBN-13: 9780441016990
  • Pagine: 292
  • Fantasy - Dark/Horror

 

Della saga di twilight non ne posso più, tant'è che ho letto i primi due libri e di eclipse qualche capitolo.

Voglio vampiri seri, e se non 'veri' almeno verosimili. Questo tipo di vampiri dormono di notte, e si nutrono di sangue e ritengono d'essere superiori alla razza umana (e ne hanno ben motivo), possono essere cattivi, aggressivi, poco propensi all'apertura verso gli uomini ma comunque sempre da loro dipendenti. Se non per nutrirsi anche per sfogarsi (eh si, anche sessualmente parlando).

Quando una cameriera che riesce a leggere i pensieri della gente ed un vampiro che vorrebbe mantenere la propria 'umanità' ed essere meno 'bestia' si incontrano e si innamorano cosa mai può succedere? Niente di buono li aspetta a Bon Temps!

Forse quattro stelline sono esagerate, ma 3 forse sarebbero poche. Ne darei quattro per la trama ed i personaggi, tre per la lentezza in alcune parti.

Non potevo certo fermarmi al primo, ed ecco quindi il secondo:

Living Dead in Dallas
(Morti viventi)

  • Autore: Charlaine Harris
  • Editore: Ace Books
  • Data di Pubblicazione: March 2010
  • ISBN: 0441019315
  • ISBN-13: 9780441019311
  • Pagine: 310
  • Fantasy - Dark/Horror

Purtroppo ho il brutto vizio di comparare in ogni scena il telefilm ed il libro. E ci sono delle differenze tra i due, per me addirittura sostanziali! Mi riferisco ai personaggi, quali Lafayette e Tara in particolare... ma di più non dirò! :)

Stilisticamente parlando questo libro è migliore del precedente (Dead until dark), decisamente più scorrevole!

Al terzo ci sono arrivata per lo più per cercare di trovare un senso alla serie tv..

Club Dead
(Il club dei morti) 

  • Autore: Charlaine Harris
  • Editore: Ace Books
  • Data di Pubblicazione: September 2009
  • ISBN: 0441018270
  • ISBN-13: 9780441018277
  • Pagine: 310
  • Fantasy – Dark/Horror

 

Nuovi intrighi e nuove avventure aspettano la nostra Sookie! Questa volta si va a Jackson, in cerca di Bill. Facciamo la conoscenza di nuove creature soprannaturali. Dopo vampiri, mutaforme e menadi ora è la volta dei lupi mannari.

Voglio vedere come continua la serie tv, siamo alla decima puntata ma le differenze sono enormi oserei dire! Credo che nel telefilm abbiano preso anche dai libri successivi… Eppure è bello anche fare questo confronto. Nei libri esiste praticamente solo Sookie, nella serie di True Blood abbiamo invece la visione dei diversi personaggi di Tara, Sam e Jason.. Sono parte integrante della storia in tv, molto ma molto marginale nel libro.

E per il momento mi sono fermata qui, ho pronto Dead to the World (Morto per il mondo) ma diciamo che mi sono presa una pausa dai vampiri e dall’inglese.

C.

sabato 7 agosto 2010

Testa di Melone

 
C'era una volta una
cupa testa di Melone,
se ne stava seduto
tutto il giorno
pensando a come togliersi
di torno.

E fu l'ultima cosa
che pensò, poi
una grande suola lo schiacciò

-Tim Burton
da “Morte malinconica del bambino ostrica” -

 

C.

lunedì 2 agosto 2010

Congratulazioni Lisa!

Ma sapevate che ieri primo agosto si è sposata Lisa Simpson? Ricordate la puntata in cui alla festa medievale in cui scopre il suo futuro?
Visto il formale invito qui sopra ora siete avvisati.

C.

venerdì 16 luglio 2010

16 luglio 2008

Due anni fa sono diventata Dottoressa in Economia Internazionale!

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martedì 6 luglio 2010

Tempo di mondiali? Tempo di Africa

Non so se sia stata un’ispirazione dovuta ai mondiali che si stanno svolgendo in Sudafrica (e che neanche mi interessano più di tanto, era praticamente ovvio che due volte di fila sarebbe stata troppa fortuna!) oppure il tormentone che mi tormenta (scusate il gioco di parole ma è vero, non trovo parole più adatte!) di Shakira e la sua waka waka, o magari il caldo spuntato di colpo dopo settimane di pioggia che sembrava novembre… sarà per tutti questi fattori o sarà che avevo voglia proprio di quello…. Beh, in giugno ho letto La mia Africa di Karen Blixen, libro che avevo comprato parecchio tempo fa e che era rimasto sul mio scaffale dei “non letti” della libreria Billy by Ikea.

La mia Africa

  • Autore: Blixen Karen
  • Traduttore: Drudi Demby L.
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana: Universale economica
  • Edizione: 26
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • ISBN: 8807804506
  • ISBN-13: 9788807804502
  • Pagine: 224
  • Narrativa straniera

Vissuta fino al '31 in una fattoria dentro una piantagione di caffè sugli altipiani del Ngong, Karen Blixen ha descritto con una limpidezza senza pari il suo rapporto d'amore con un continente. Sovranamente digiuna di politica, ci ha dato il ritratto forse più bello dell'Africa, della sua natura, dei suoi colori, dei suoi abitanti. I Kikuyu che nulla più può stupire, i fieri e appassionati Somali del deserto, i Masai che guardano, dalla loro riserva di prigionieri in cui sono condannati a estinguersi, l'avanzata di una civiltà "che nel profondo del loro cuore odiano più di qualsiasi cosa al mondo". Uomini, alberi, animali si compongono nelle pagine della Blixen in arabeschi non evasivi, in una fitta trama di descrizioni e sensazioni che, oltre il loro valore documentario, rimandano alla saggezza favolosa di questa grande scrittrice, influenzando in modo determinante i contenuti della sua arte : "I bianchi cercano in tutti i modi di proteggersi dall'ignoto e dagli assalti del fato; l'indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre; per lui, in un certo senso, è la sua casa, l'oscurità familiare della capanna, il solco profondo delle sue radici"

Splendide le descrizioni, ricche di dettagli e di emozioni. Il paesaggio africano si delinea sotto i nostri occhi, così come i vari personaggi, le tradizioni, le credenze di questo popolo. La Blixen con i suoi racconti del periodo trascorso in Africa ci mostra la vita nella sua piantagione in un altro tempo, che sembra così distante da noi.
La parte che più mi è piaciuta riguarda quella degli ospiti alla fattoria e precisamente quando vengono descritte le grandi danze.

Per il suo ritmo di narrazione tranquillo considero il libro molto rilassante. Decisamente un libro molto bello, si merita 4 stelline anobiiane su 5. So che ne è stato tratto anche un film omonimo del 1985 con Meryl Streep nella parte della Blixen e Robert Redford che impersona Denys Finch-Hatton, un cacciatore con cui la Blixen vive una romantica storia d'amore. A quanto pare “La trama del film presenta diverse discrepanze con quella del romanzo” secondo wikipedia. Quando ne avrò la possibilità decisamente lo guarderò.

 

E dall’Africa passiamo poi al Giappone sempre negli anni ‘30. Passiamo da una donna fautrice del suo destino ad una che non ha avuto scelta, è successo e basta. Sto parlando del romanzo di Arthur Goldman: Memorie di una geisha.

Memorie di una geisha

  • Autore: Golden Arthur
  • Traduttore: Cerutti Pini D.
  • Editore: TEA
  • Collana: I grandi
  • Data di Pubblicazione: 2008
  • ISBN: 8850217188
  • ISBN-13: 9788850217182
  • Pagine: 571
  • Narrativa straniera

Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina -tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, di rara sensibilità e ricchezza, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile.

Un tuffo nelle atmosfere del Giappone degli anni '30, con un'accurata descrizione del percorso che intraprendono le giovani geishe.
La rivincita della piccola Chiyo-Sayuri che da un piccolo paese di pescatori riesce a riscattare anni di sacrifici e fatiche, diventando una delle più famose ed apprezzate geishe del Sol Levante.

Ammetto di aver visto il film parecchi anni fa e di essere rimasta affascinata dalle geishe. Trovo questo libro assolutamente meraviglioso, di una semplicità e allo stesso tempo completezza che è quasi sconcertante. Le pagine volano, le parole scorrono veloci e ci fanno immergere in quel che era la Kyoto dell'inizio del 900 con le tradizioni ma anche con l'influenza occidentale che si percepisce in qualche scena.

C.

venerdì 11 giugno 2010

Vuelve – La Oreja de Van Gogh

Un cumpleaños mas sin ti,
un regalo sin abrir y esta carta para ti.
Quiero contarte que perdi la mañana que te vi despidiendote de mi.

Recuerda aquella estación,
tu llorando en el vagon,
vi la vida y su color.
Mandaste un beso con tu amor
y la niña se quedo para siempre en la estación.

Yo era pequeña para ver que te marchabas por mi bien,
es dificil de entender.
Que lejos hay que ir a buscar para comprar la dignidad.
Te quiero.

Vuelve,vuelve..
Vuelve,vuelve.. a mi lado.
Vuelve,vuelve a por mi.

Recuerdos en el corazon,
como el dia antes de dormir
cuando hablabamos las dos.
Tu lo eras todo para mi, ahora se vivir sin ti
pero asi no soy feliz.

Yo era pequeña para ver que te marchabas por mi bien,
es dificil de entender.
Hecho de menos la canción que repetiamos las dos.
Te quiero.

Vuelve,vuelve..
Vuelve,vuelve.. a mi lado.
Vuelve,vuelve
vuelve a por mi.

Hoy te escribo desde el silencio
de mi mismo vacio que yo siento sin ti.
Eres sin perder la esperanza
en el mundo soñado que esta por construir.

Vuelve,vuelve..
Vuelve,vuelve.. a mi lado.
Vuelve,vuelve
vuelve a por mi..
para hacerte feliz

Un cumpleaños mas sin ti,
un regalo sin abrir y esta carta para ti

lunedì 7 giugno 2010

Ma è mai possibile?!

Ma io mi chiedo… perchè questo periodo deve essere così difficile?? Sono estremamente malcontenta, smonata e stanca mentalmente. Non ho voglia di fare niente, eppure di cose da fare ne ho un sacco.. Non ci dimentichiamo che dovrei anche studiare, visto che siamo in piena sessione estiva e di esami ne ho ben 5 da dare!! Ma zero voglia, le materie non mi ispirano, le modalità d’esame non mi ispirano, i professori non mi ispirano. E’ frustrante. Se poi per una volta decido di iscrivermi all’appello orale del 15 giugno di Economia e gestione della banca (badare bene: 15 giugno, mancano 8 giorni da oggi) beh, ciò non è possibile. Hanno chiuso le iscrizioni il 4. Assurdo. 

E così sono nel caos, non so che esame preparare. Econometria? Economia monetaria? Diritto della banca e degli intermediari? Non so. So solo che mi viene male a pensarci..

Ma vale la pena di rilassarsi un attimo!! Ed io ultimamente mi sto divertendo un sacco con mio ultimo acquisto: wii fit plus

La console della Nintendo è arrivata per il mio compleanno lo scorso 26 maggio (insieme alla bellissima custodia rosa per il mio vaietto!!) con Wii sports, Wii sports resort e New super mario bros. Devo dire che ogni sera io e mia mamma ci sfidiamo a bowling (e lei mi batte sempre, incredibile!!!) e dalla settimana scorsa mi sono presa anche la balance board. Per me è divertentissima, fare step e dare di boxe mi gasa!! ^_^ e poi lo yooooga!! Non credevo di avere così tanto equilibrio!! E in una settimana ho già perso un kilo e mezzo!! Mitico miticissimo!! :D

Vi lascio con un paio di recensioni, sperando di recuperare il tempo perso in precedenza ;)

La compagna di scuola 

  • Autore: Wickham Madeleine
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Omnibus
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 8804595353
  • ISBN-13: 9788804595359
  • Pagine: 285
  • Narrativa straniera

Tre amiche per la pelle recitano la parte delle donne felici. Ma lo sono davvero? Maggie, Roxanne e Candice, tre amiche trentenni che lavorano nello stesso giornale a Londra, si ritrovano una volta al mese in un bar alla moda per un buon drink e quattro chiacchiere tra di loro. Maggie, elegante e sicura di sé, incarna perfettamente il ruolo di direttore della rivista per cui lavora, ma, incinta del primo figlio, vive con ansia la maternità. Roxanne, scrittrice di viaggi di successo, sogna di potere un giorno sposare il suo amante segreto, che però ha già una moglie. Candice è la più dolce e naïf delle tre, ma la sua generosità rischia di rovinarle la vita. Pagina dopo pagina si scoprirà che le tre amiche per la pelle, che sembrano appagate dalla loro vita professionale e personale, nascondono in realtà molti segreti...

No, questa volta la Kinsella non mi ha colpito per niente, anzi sono rimasta quasi delusa. Il risultato è decisamente banale e prevedibile fin dall'inizio. E troppa confusione tra le tre protagoniste, i caratteri sono descritti così-così e si salta di continuo senza chiarezza. E questo mi ha dato mooolto fastidio! Lo stile è comunque sempre leggero e frizzante, veloce e scorrevole. Un buon passatempo.


L' amore ai tempi del colera

  • Autore: García Márquez Gabriel
  • Editore: Mondadori
    Collana: Oscar classici moderni
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • ISBN: 8804543159
  • ISBN-13: 9788804543152
  • Pagine: 392
  • Narrativa straniera

Per cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese, Florentino Aziza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza del Caribe, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure davanti al matrimonio d'amore di Fermina con il dottor Urbino. Un eterno incrollabile sentimento che Florentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all'inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Abbandonati per una volta i temi più apertamente politici, Garcia Marquez crea con questo intenso romanzo una irresistibile epopea romantica, uno sfrenato e travolgente inno alla vita e alla fantasia che trova la sua ideale ambientazione nella lussureggiante natura dei Caraibi.

A loro bastava la felicità semplice di stare insieme. Questo romanzo mi resterà nel cuore, se dovessi scegliere un libro che mi rappresenti sceglierei sicuramente questo.
Rappresenta l'amore nel senso più puro del termine, un amore platonico che si concretizza dopo cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni.

Ma nel frattempo la vita scorre per entrambi, per Florentino Ariza che vede l'amata in ogni donna che frequenta, pur restandole sempre fedele e non amando nessun'altra come lei. Facendosi consumare dal sentimento, avendo cuore e mente sempre occupati dalla sua dea incoronata.
Fermina Daza dopo aver sposato il dottor Urbino, girato il mondo e partecipato alla vita mondana del paese, capitola infine tra le braccia del primo amore. Mentre sventola la bandiera gialla del colera.


Cioccolato amaro 

  • Autore: Lokko Lesley
  • Traduttore: Scerbanenco C.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar bestsellers
  • Data di Pubblicazione: 2008
  • ISBN: 8804587121
  • ISBN-13: 9788804587125
  • Pagine: 621
  • Narrativa straniera

Dalla metà degli anni Ottanta ad oggi l'appassionante storia di tre ragazze in cerca dell'affetto che non hanno mai avuto. Laure St Lazâre, diciassette anni, abbandonata da bambina dalla madre e senza padre viene cresciuta dalla nonna severa e intransigente sull'isola di Haiti. Sogna di poter fuggire di casa e raggiungere la madre che vive da anni a Chicago. Améline, la servetta di casa St Lazâre e l'unica vera amica di Laure, sogna anche lei una vita diversa lontano da Haiti. Eventi drammatici le strapperanno entrambe dalla loro isola, separandole per molti anni. Dall'altra parte del mondo, intanto, Melanie sembra condurre una vita molto diversa.

Laure, Améline, Melanie. Le prime due vivono nel quartiere ricco di Haiti, la terza a Londra con la sua adolescenza difficile.
Le strade di tutte cambiano, all'improvviso: Chicago, Londra e Los Angeles. Esperienze diverse per tutte e tre le ragazze, l'amore che entra nelle loro vite che saranno fatte di successi, delusioni, tradimenti, separazioni, passioni... e tanta fortuna!
I loro destini sono destinati a congiungersi, perchè come nelle belle storie c'è sempre un lieto fine. Anche se il finale me lo sarei aspettato diverso, lo ammetto!!

Adoro la Lokko, le sue descrizioni dell'Africa sono favolose e la facilità con cui la narrazione passa da un personaggio all'altro e all'altro lascia il lettore sempre in suspance per vedere cosa succederà. In alcuni tratti sembra che ci sia un qualche colpo di scena, ma il lettore resta deluso perchè niente accade, ma è proprio quando non lo si aspetta che arriva!


Ho iniziato a leggere “La mia Africa” di Karen Blixen, e adoro le meravigliose descrizioni! A presto con altre noviltà.. Speriamo sempre più positive!!

C.

venerdì 21 maggio 2010

Se mi vuoi bene regalami un libro

Questa è l’iniziativa per concludere al meglio il salone del libro che sta per volgere alla fine a Torino. Un’iniziativa nobile, per avvicinare le persone alla lettura dato che in questo paese si legge mediamente poco. E vorrei sottolineare il “mediamente”, visto che ritengo di leggere più dell’uomo medio italiano. Le statistiche della mia libreria di anobii riportano 22 libri letti per un totale di 5512 pagine. Solo nel 2010, quindi da gennaio a oggi. E giusto ieri ho finito quello che ritengo essere uno dei miei libri preferiti. Se qualcuno volesse regalarmi qualcosa e non avesse idea, beh, che mi regali un libro!

Sono rimasta un po’ indietro con le recensioni, ne ho ben 5 da riportare!

Kitchen

  • Autore: Yoshimoto Banana
  • Traduttore: Amitrano G.
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana: Universale economica
  • Edizione: 27
  • Data di Pubblicazione: 2002
  • ISBN: 8807812436
  • ISBN-13: 9788807812439
  • Pagine: 150
  • Narrativa straniera
  • E' un romanzo sulla solitudine giovanile. Le cucine nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la grande trovata di Banana è che la famiglia si possa, non solo scegliere, ma inventare. Così il padre del giovane amico della protagonista Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine del Giappone completamente sconosciuta agli occidentali, con un linguaggio assai fresco e originale che vuole essere una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga

    "Tu da quale stanza giudichi?" disse Yuichi, che aveva cominciato a preparare il tè.
    "Dalla cucina" dissi io.

    Purtroppo mi aspettavo qualcosa di diverso. Non so di preciso quali fossero le mie aspettative ma il libro non mi è piaciuto più di tanto. Era il primo libro di Banana Yoshimoto, forse mi aspettavo qualcosa di diverso, ma in realtà non so cosa. Sono anche rimasta spiazzata dal fatto che sono racconti non legati tra loro… Quindi non saprei come recensirlo, ma lo valuto come tre stelline perchè la lettura è piacevole e scorrevole, per un viaggio in treno credo sia ideale.

Coraline

  • Autore: Gaiman Neil
  • Traduttore: Bartocci M.
  • Illustratore: McKean D.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: I Grandi
  • Data di Pubblicazione: 2009
  • ISBN: 8804591935
  • ISBN-13: 9788804591931
  • Pagine: 182
  • Libri per ragazzi

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi.

Per me il confronto con il film uscito nel 2009 è inevitabile visto quanto mi è piaciuta la trasposizione cinematografica. E devo dire che il libro mi ha lasciato un po' perplessa, con particolari poco studiati e descrizioni leggere. E' però una storia nuova e particolare da cui imparare che anche se le cose 'dall'altra parte' possono essere migliori è meglio restare sé stessi nel proprio mondo.. Il film è un’altra cosa, quasi quasi mi è piaciuto più del libro! (strano ma vero!!)

 

Nessuno scrive al colonnello

  • Autore: García Márquez Gabriel
  • Traduttore: Cicogna E.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar scrittori moderni
  • Data di Pubblicazione: 2001
  • ISBN: 8804459182
  • ISBN-13: 9788804459187
  • Pagine: 76
  • Narrativa straniera

Considerata la prosa più riuscita ed equilibrata - per ritmo e misura, per densità e asciuttezza di stile - del Garcìa Màrquez prima maniera, Nessuno scrive al colonnello costituisce un prezioso tassello di quel ciclo di Macondo che troverà la sua grande sintesi in Cent'anni di solitudine. Il vecchio militare in attesa da quindici anni di una pensione che non arriva mai, e che sacrifica perfino i magri pasti per allevare un gallo da combattimento da cui si aspetta scommesse e guadagni, appartiene alla galleria di ritratti maschili di cui è ricco l'universo di Macondo. La sua semplicità ne fa uno tra i personaggi più riusciti dello scrittore.

Breve, crudele, intenso, malinconico, pessimistico e triste.
E come spesso succede nei libri di Marquez non c'è nessun lieto fine. Il lettore viene lasciato in sospeso, in attesa anche lui della posta del venerdì.

 

Per oggi finisco qui, gli altri due libri li inserisco nel prossimo post!

Prendete l’occasione per fare un regalo, regalate un libro!

C.

martedì 18 maggio 2010

Chi non posta si rivede

Torno a scrivere dopo un mese dall’ultimo post. Solo ora mi riprendo un po’ e mi torna la voglia di fare. O meglio, devo fare qualcosa. Il che è diverso.

Sono uscite le date degli esami e almeno almeno cercherò di farne 2, se va bene dovrei farne 3. Le materie? Econometria dei mercati finanziari il 31 maggio (al primo appello, almeno lo provo), poi Economia e gestione della banca il secondo appello, il 15 giugno (e questo mi spaventa un sacco sia per mole di lavoro che per la modalità d’esame: dura almeno un’ora e si passa sotto ben sei docenti, tutti quelli che hanno tenuto lezione durante il corso. Quindi stressante da matti), se questi passano il primo luglio dò anche Economia monetaria al terzo appello, altrimenti a fine giugno ripeto econometria ed il resto alla sessione autunnale. Boh, speriamo in bene per tutto comunque!! Non mi sono impegnata questo semestre e lo so da sola, ma non mi piacevano i corsi, proprio per niente. Quindi praticamente non ho seguito le lezioni, sono andata solo a econometria perchè altrimenti era impossibile capirci qualcosa.

Quindi ora sono sotto studio, presissima dallo studio. Pensare che ho due settimane, 15 giorni, mi viene male. Le cose sono tante, 7 argomenti, 20 lezioni, 9 capitoli e tante formule assurde da imparare. E poco tempo. Così mi trovo alla sera che ho mal di testa assurdo. Ed io non ho mai mal di testa, per cui risulta ancora più insopportabile. E se non ho mal di testa mi ritrovo con la testa leggera.. Non so cosa sia meglio!

La mancanza si sente, La mancanza della mia adorata Minou, s’intende. Ad un mese di distanza ancora non mi sono abituata a stare senza di lei, ancora me la immagino fuori a prendere il sole, sul divano a dormire, ad aspettarmi quando torno a casa… Mi manca, inutile continuare. Continuano a chiedermi se vorrei un altro cucciolo, che mi farebbe bene. Ma non sarebbe mai lei. Questo è il fatto! Al momento non me la sento.

C.

mercoledì 14 aprile 2010

♥ Addio Amore Mio ♥

minou

Sono stati 16 anni meravigliosi

martedì 13 aprile 2010

Giornata mondiale del libro a Verona

Direttamente dal sito Carnet Verona ecco un’iniziativa che mi fa letteralmente impazzire:

Giornata Mondiale del Libro a Verona -Bookcrossing

Luogo: Giardini di Piazza F. Viviani
Data: 18-04-2010

Per tutto il giorno libri a cielo aperto, che passano di mano in mano in libertà! Fino a venerdì 16 aprile, contribuisci anche tu alla costruzione della nostra grande libreria di scambio in piazza! Porta i tuoi libri alla Fnac. Per ogni libro consegnato ricevi un buono sconto del 15% spendibile dal 23 al 25 aprile nei negozi Fnac e dal dal 19 al 30 aprile su fnac.it.  In più se sei Socio Fnac hai anche il tuo sconto permanente del 10%.

Nel 2010 Fnac Italia compie 10 anni dall’arrivo del suo primo punto vendita a Milano: un decennio di successi nel mondo dei prodotti a contenuto culturale e tecnologico. Attiva sul territorio italiano con 8 punti vendita in 7 città, oltre che per i consumatori, Fnac è un punto di riferimento per artisti, scrittori, fotografi e musicisti. Tanti gli eventi ideati e ospitati in questi anni all’interno e all’esterno delle Fnac, perseguendo un modo diverso, alternativo e gratuito di fruizione culturale.

Uno di questi eventi è la manifestazione che ogni anno Fnac dedica al libro: Domenica 18 aprile 2010

HO LASCIATO UN IDIOTA E HO TROVATO UN PICCOLO PRINCIPE

Una manifestazione organizzata nel quadro della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO

Ho lasciato un Idiota e ho trovato un Piccolo Principe è un grande evento di bookcrossing che avrà luogo il 18 aprile, la domenica precedente la Giornata Mondiale del Libro (23 aprile), in 6 città simultaneamente:Roma (Santa Maria in Trastevere), Torino (Palazzo Carignano), Milano (Chiostri dell’Umanitaria), Genova (Palazzina San Giobatta, Porto Antico), Napoli (via Luca Giordano) e Verona (Giardini di Piazza F. Viviani).

L'idea centrale della giornata è il ruolo cruciale del lettore: i suoi gusti, le sue letture, le sue passioni, i suoi consigli. Un'intera giornata dedicata completamente a chi legge, a chi sfoglia, a chi compra e a chi colleziona libri. Una giornata per celebrare lo scambio di libri e di passioni tra lettori.

BOOKCROSSING I lettori sono invitati a partecipare alla giornata portando un libro che hanno amato e che desiderano regalare alla curiosità e alla passione di un altro lettore. In cambio, avranno l'opportunità di scegliere libri nuovi dalla grande libreria gratuita en plein air, allestita grazie al contributo delle case editrici italiane (nel 2009: 12.000 libri offerti).

LETTORI ECCELLENTI Artisti e scrittori interverranno in veste di lettori eccellenti per raccontare, leggere, parlare delle proprie letture e dei propri autori di riferimento.  Tra gli ospiti Alessandro Baricco a Milano, Mario Calabresi a Torino, Licia Troisi a Roma, Vinicio Capossela al Teatro Nuovo di Verona.

PICCOLI LETTORI Il tutto senza dimenticare i bambini, ai quali sarà dedicata un’area di gioco intitolata “La passeggiata di un distratto” (titolo di una celebre favola al telefono di Gianni Rodari) ideata insieme al Parco della Fantasia Gianni Rodari.

PROGRAMMA DELLA CITTÀ DI VERONA

PROGRAMMA DELLA CITTÀ DI VERONA

L’appuntamento è per domenica 18 aprile, nel cuore di Verona, presso i Giardini di Piazza F. Viviani.

Dalle ore 11.00 alle 17.00
BOOKCROSSING A CIELO APERTO
Per tutto il giorno libri a cielo aperto, che passano di mano in mano in libertà! Fino a venerdì 16 aprile, contribuisci anche tu alla costruzione della nostra grande libreria di scambio in piazza! Porta i tuoi libri alla Fnac. Per ogni libro consegnato ricevi un buono sconto del 15% spendibile dal 23 al 25 aprile nei negozi Fnac e dal dal 19 al 30 aprile su fnac.it.  In più se sei Socio Fnac hai anche il tuo sconto permanente del 10%.

Dalle ore 11.00 alle 17.00                                                             
LETTURE IN NAVETTA                                       
Raggiungi piazza Viviani con il bus navetta gratuito messo a disposizione da ATV. Alcuni attori leggeranno sul bus alcuni passi tratti da grandi capolavori della letteratura, lungo un percorso speciale che attraverserà i luoghi più belli della centro storico.

Ore 11.00 e ore 15.00
GIOCHIAMO CON GIANNI RODARI – L’ARTE D’INVENTARE STORIE
In occasione del novantesimo anniversario della nascita di Gianni Rodari, Fnac vuole festeggiare il grande autore per l’infanzia con un gioco progettato per l’occasione e ispirato alle forme e ai colori, alle favole, ai racconti e alle filastrocche del suo universo fantastico.
In collaborazione col Parco della Fantasia Gianni Rodari, col sostegno di Einaudi Ragazzi e attraverso le illustrazioni di Andrea Valente – l’inventore della Pecora Nera - l’evento della giornata sarà dedicato dunque allo scrittore di Omegna (le cui opere sono tradotte in tutto il mondo) e darà spazio alla Grammatica della Fantasia e all’arte di inventare storie in tutte le sue forme ed espressioni.
Nella Passeggiata di un distratto, una delle sue memorabili Favole al Telefono, Gianni Rodari immagina cosa accade a un bambino molto distratto che durante una passeggiata dimentica in giro mano, braccia, piede, naso e chi più ne ha più ne metta. Del resto "Ma dove hai la testa?" è una di quelle domande che le mamme rivolgono spesso ai bambini distratti. Che subito scattano a controllare che la testa sia al suo posto lassù sopra il collo.
Il pubblico sarà dunque invitato a inseguire il bambino distratto raccogliendone i pezzi per dar vita (attraverso le parole, la fantasia e la creatività) a personaggi immaginari, pazzerelli, insoliti, surreali, spassosi, divertenti… Che ricompongano il protagonista della storia. E gli rimettano la testa sulle spalle!

Teatro Nuovo – P.zza Viviani, 10                              
VINICIO CAPOSSELA, L'AMERICA, SHERWOOD ANDERSON 
Ore 17.00 Proiezione del film di Gianfranco Firriolo dal titolo La faccia della terra. Il viaggio poetico di Vinicio Capossela dall'inverno milanese alla luce dei deserti americani.
Ore 18.00  Vinicio Capossela legge alcuni brani tratti da I racconti dell' Ohio di Sherwood Anderson.