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mercoledì 31 marzo 2010

Niente da dire, un giochetto da fare

Non avevo niente da fare o da dire oggi, o meglio… Non ne ho voglia. Ne approfitto invece per pubblicare un giochetto carino che ho visto sul blog di Silvia.

Istruzioni per l’uso:
Rispondete alle 16 domande sottostanti. Non a parole. Utilizzate Google, sezione immagini.
Dovete postare la prima immagine che trovate

1) la tua età al prossimo compleanno

2) un posto che vorresti visitare

3) il tuo posto preferito

4) il tuo oggetto preferito

5) il tuo cibo preferito

6) il tuo animale preferito

7) il tuo colore preferito

8 ) il posto in cui sei nato

9) il posto in cui vivi

10) il nome di un animale domestico che hai avuto

11) il tuo nick sul blog

(il mio principale è Clikca)

12) il tuo vero nome

 

13) il nome delle tue nonne: materna…

 

14) il nome delle tue nonne: paterna.

 

15) una tua brutta abitudine

16) la tua vacanza preferita

 

C.

venerdì 26 marzo 2010

Ghiaccio e sonno

Certo la primavera si fa attendere tanto quest’anno, ma non per questo parlo di “ghiaccio”. Ne parlo perchè ieri sera e oggi pomeriggio (e probabilmente anche stasera) sono presa malissimo dai campionati di pattinaggio di figura che si stanno svolgendo a Torino in questi giorni, precisamente dal 22 al 28 marzo. Ieri sera ho visto la prova libera maschile: stupendi. Bellissimi ragazzi che mi hanno lasciato stupita dalla velocità che raggiungevano, dai loro salti e dalle coreografie (stupende le musiche!!)

Il vincitore della medaglia d’oro nel singolo singolo maschile è Daisuke Takahashi, che qui in foto appare bello raggiante con la sua meritata medalgia. Oggi era il turno delle ragazze invece, ed erano uno spettacolo anche loro. Tra loro anche Karolina Kostner, che dopo il disastro nelle olimpiadi invernali a Vancouver sembra essersi ben ripresa e mi è piaciuta (a parte il vestito cortissimo, quello no non mi piaceva!) Peccato per le numerose cadute di alcune atlete, mi hanno fatto davvero tenerezza! Pensare che dopo mesi e mesi di prove ed estenuanti allenamenti si giocano tutto in una manciata di minuti… Comunque non vedo l’ora di guardare su Rai2 stasera!

Per il resto questo tempo mi mette noia, sonno, sono perennemente stanca. Quindi non combino niente, o ben poco purtroppo. Non sto studiando niente, anche se dovrei visto che ormai siamo ad aprile e da fine maggio ricominceranno gli esami (purtroppo). Sto leggendo però, un bel libro di cui farò presto la recensione. Il titolo in questione è “Le amiche del venerdì sera” di Kate Jacobs. L’ho comprato sabato scorso in una nuova libreria che hanno aperto qui vicino. Finalmente una libreria in zona, sono davvero contenta!!! ^_^ prima invece dovevo per forza andare in centro o in qualche centro commerciale.. o ordinarli su internet! Invece ho approfittato di sabato mattina per andare con M. ad ispezionare l’ambiente, che ho trovato parecchio rilassante, semplice ma tutto razionale. Tanti i libri, raccolti per ambito ed ovviamente non potevo uscire senza qualcosa! Così nel mio sacchettino (fighissimo, mi piace un sacco sembra un collage di pagine di giornale in bianco e nero) c’era Le amiche del venerdì sera, mentre in un altro c’era un regalo: “Memorie di una geisha” di Arthur Golden. Ho visto il film anni fa e mi è piaciuto tantissimo ed era da tempo che aspettavo di leggere il libro… e penso proprio che tra poco lo inizierò.

Prosegue bene anche il punto croce, sto andan do avanti un po’ spedita un po’ no, dipende dalla giornata, dal tempo a disposizione e dalla concentrazione o dalla sua mancanza. Le lettere che ora appaiono sulla tela sono M N O P Q, con un’alternanza di funghetti, ciliegie e coccinelle sopra, poi sotto ci saranno fiori vari…

25032010164

Si lo so, è un po’ stropicciato… e tra l’altro la foto è ‘vecchia’ perché ho già finito la riga sopra le lettere… Se riesco aggiorno il post in serata :)

e su questo chiudo!

C.

PS: Ringrazio i miei “seguaci”, attualmente sono 30, è un bel traguardo per me!! ^_^

giovedì 18 marzo 2010

O P e twitter

O P : queste sono le mie prime due lettere che ho ricamato ieri, con molto impegno e tanta fatica!!

17032010155 Oggi finisco il quadrifoglio interno alla P e riprendo con la Q, verde a pois. Che casino, tutto un ‘su e giù’. Se mi riesce.

Questa mattina poi la lezione era soporifera. Diritto bancario e dei mercati finanziari: già questo dice tutto. Tant’è che alla pausa a mezzogiorno me ne sono andata, al Polo Zanotto all’università c’era il Career Day. Tradotto in parole povere “Ragazzi portate pure i vostri curriculum se vi va, noi siamo qua a farci pubblicità. Vi diamo anche i gadget eh! Riguardo il lavoro? Passiamo i cv all’ufficio del personale, poi si vedrà”. Certo come l’anno scorso… Vabbè, io cmq ho colto l’occasione per fare un giretto con E., mia ex collega, tanto da vedersi.

Ultimamente poi sto anche diventando Twitter-dipendentwitter over capacityte… non so se sia un bene o un male! :D  Mi allarmo quando appare il bellissimo disegnino di “Twitter is over capacity”… Ma come?! Come mai è possibile una cosa del genere??? Sono tutti utenti made in USA che intasano i server, qui in Italia ne sanno poco, molto poco. In università sono sempre connessa sia col pc (se possibile) o con il cellulare su Snaptu (applicazione molto carina!) e da un ragazzo sono stata considerata così “socialmente avanti da avere anche twitter!”. Beh, io sono sempre avanti!! :D

C.

lunedì 15 marzo 2010

Libri e crocette

Solo ieri mi sono accorta di non aver pubblicato le recensioni sugli ultimi libri letti in febbraio.. Eccoli quindi: in ordine di data di fine lettura abbiamo Seta di Alessandro Baricco, Il mondo ai miei piedi di Lesley Lokko ed Eva Luna di Isabel Allende.

Seta

  • Autore: Baricco Alessandro
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana: Universale economica
  • Data di Pubblicazione: 2008
  • ISBN: 8807720566
  • ISBN-13: 9788807720567
  • Pagine: 108
  • Narrativa italiana

Anno 1861.Lavilledieu, Francia meridionale. Hervé Joncour è un allevatore di bachi da seta, ma quando l'epidemia attacca prima gli allevamenti europei, poi quelli del vicino Oriente, si spinge fino in Giappone per procurarsene di contrabbando. E in quella terra ai confini del mondo incontra una fanciulla bellissima e misteriosa che segna la sua vita. Da quel momento, lasciando a casa la moglie Helen, si sobbarcherà viaggi estenuanti e pericolosi per seguire un sogno impossibile che si concluderà tristemente sulle rive di un lago.

Riassumerei il libro con poche parole (beh, d’altronde anche le pagine sono poche, poco più di un centinaio…):

Hervé Joncour aveva 32 anni.
Comprava e vendeva.
Bachi da seta.

E su questo si basa il libro: sui bachi da seta, la loro compravendita in Africa ed Asia, il ritorno di Hervé a casa e la sua nuova partenza per il mondo. Il suo incontro con Hara Kei in Giappone. Una frase che mi ha piacevolmente colpita e che volevo riportare è la seguente: Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai. Non so se la mia è un’avversione allo stile di Baricco o ai racconti troppo brevi, ma penso che per un po’ tralascerò la lettura di questo stile.

 

Un libro che invece mi ha affascinata e rapita è stato Il mondo ai miei piedi di Lesley Lokko.

Il mondo ai miei piedi

  • Autore: Lokko Lesley
  • Traduttore: Da Rin J.
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Oscar bestsellers
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • ISBN: 8804546123
  • ISBN-13: 9788804546122
  • Pagine: 615
  • Narrativa straniera

Settembre 1981. Rianne de Zoete, una giovane ereditiera sudafricana, viene mandata a studiare contro la sua volontà in un esclusivo college inglese e pensa che la sua vita lontano da casa sia finita prima ancora di cominciare.Cresciuta secondo le regole della società bianca privilegiata e razzista,Rianne è molto diversa dalle tre compagne con cui è costretta a dividere la stanza, e i suoi atteggiamenti arroganti non tardano a gettare lo scompiglio nella vita della scuola. A dispetto di queste premesse le quattro ragazze troveranno un'intesa e ben presto diventeranno inseparabili. Ma quando Rianne scopre che il ragazzo più corteggiato del college è il figlio del più noto prigioniero politico sudafricano, nemico della sua famiglia, iniziano i guai.

L’ho letto in cinque giorni esatti: dal 22 febbraio al 27. Sono seicento pagine, è vero, e sembrano tante ma i capitoli scorrono veloci e leggeri. Bello lo stile della scrittrice, mi piace molto. Per questo ho già pronti nella lista dei prossimi libri da acquistare altri due romanzi della Lokko: Cieli di zafferano, Cioccolato amaro e Povera ragazza ricca. Se sono come questo devono essere stupendi. Nel libro vediamo come cambia il mondo di Rianne de Zoete, giovane e bellissima ereditiera sudafricana che viene mandata a studiare in collegio in Inghilterra, stravolgendo così il suo mondo. Nuovi ambienti, nuove persone, sentimenti diversi si affacciano nella sua vita. Una grande amicizia lega Rianne alle sue compagne di stanza Gabby, Nathalie e Charmaine. Finita la scuola comincia per tutte una nuova vita, ognuna per la sua strada: trasferimenti, amori, tradimenti, delusioni, successo, politica, droga... Tutto mischiato in questo romanzo tra storie diverse, che si intrecciano, che rispecchiano il cambiamento in atto in Sudafrica e della società.

 

Infine giusto oggi ho finito Eva Luna, della Allende. Ho acquistato il libro mesi fa, nella libreria della stazione di Vicenza approfittando dello sconto del 25% sui libri Feltrinelli. Adoro la Allende ma per un motivo o per l’altro non avevo avuto l’occasione di leggere qualche altro suo libro. E così dopo aver acquistato La figlia della fortuna e Eva Luna, appunto, mi sono immersa in questo.

Eva Luna

  • Autore: Allende Isabel
  • Traduttore: Monino A.
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana: Universale economica
  • Edizione: 43
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • ISBN: 880781076X
  • ISBN-13: 9788807810763
  • Pagine: 272
  • Narrativa straniera

    Eva Luna è una bambina, figlia di diseredati, che viene abbandonata fin da piccola e destinata come tanti suoi simili al mestiere di serva. Osservatrice, avventurosa con una spiccata personalità, la piccola cresce in un mondo oppresso dalla dittatura, divorato dall'ingiustizia, ma lo affronta e lo trasforma con la fantasia. Ne nasce un'indimenticabile figura di donna nella tradizione del romanzo picaresco spagnolo, una donna cui l'immaginazione, lo spirito d'iniziativa, insieme a piccoli casi fortunati e inaspettati gesti di solidarietà, consentono di sopravvivere fino a che la realtà si costruisce a misura del desiderio.
    Allora non è più necessario inventare un amore eccezionale, basta solo vestirlo a festa perché duri nella memoria e perché ogni storia possa avere un finale felice da raccontare tra le canzoni dell'adolescenza, "fra risate e sorsi di vino". Una grande storia d'amore che è anche quadro d'ambiente e romanzo d'avventura. Un'altra conferma delle doti di narratrice dell'autrice della Casa degli spiriti.

    Ritroviamo la magica ed inconfondibile atmosfera del Sudamerica descritta dalla Allende. La contemporanea narrazione dell'infanzia di Eva Luna in Argentina e di Rolf Carlè in Europa. La prima alle prese con i lavori domestici per diversi (e strani) padroni, ma le storie che racconta la sollevano dal mondo in cui vive, allietando anche le vite delle persone che le stanno accanto. Per strada conosce Huberto Naranjo, giovane che le fa battere il cuore per la prima volta, e con cui avrà a che fare nel corso della sua vita. Il secondo invece nasce in Europa, figlio di un severo e rigido maestro che opprime la famiglia e i suoi alunni, che si vendicheranno mettendo fine alla sua esistenza. Dopo un periodo di depressione la cosa migliore è cambiare aria ed avviene così il trasferimento alla Colonia, un villaggio immerso nella foresta dove l’esistenza trascorre lieta con zii e cugine che sanno di chiodi di garofano, vaniglia e limone. A vent’anni inizia a lavorare come cineoperatore, e partirà per le guerre in atto in tutto il mondo. Le loro vicende scorrono in povertà ed in fortuna. Eva con le sue storie incanta tutti quelli che le stanno intorno, e farà di questo il suo lavoro, scrivendo teleromanzi con i quali racconterà la lotta di classe e la guerriglia presente nel paese, e anche Rolf racconta storie di guerra in tv, anche se in modo diverso. Il loro incontro avviene durante la dittatura travestita da democrazia, con la lotta interna tra esercito e la guerriglia di Huberto Naranjo, sotto il nome di comandante Rogelio. Ed è così sboccia l'amore tra Eva e Rolf.

     

    Ma il titolo del post è “Libri e crocette”: di libri ne ho parlato in abbondanza, ora veniamo alle crocette. Con la console ko (due le soluzioni: mandare questa in riparazione con 90€ o acquistarla nuova con 150€ minimo… io propendo per la seconda!) ho tempo libero che ho provvisto a riempire con il punto croce.

    Già sapevo ricamare un pochino, ma mia mamma mi ha insegnato la giusta tecnica per realizzare un dietro perfetto (cosa che io non sapevo assolutamente fare, veniva una vera e propria schifezza!!) ed ora inizio a fare i miei primi lavoretti.

    Il primo è stato una pochette con il mio nome semplice semplice, con cui ho iniziato a fare le prime crocette perfette :) 

    14032010153La lettera più difficile è stata la ‘M’, e ho avuto qualche problema con la ‘a’… Ho dovuto farla e rifarla e disfarla e rifarla per un paio di volte (se non tre…!)

  • Purtroppo la qualità della foto è quella che è, l’ho fatta ieri sera col cellulare.. C’era poca luce ma con il flash veniva uno schifo… Eventualmente la cambierò!

    Ora ho inziato un imparaticcio (o “sampler”) per affinare la tecnica e perchè semplicemente mi piace molto!!! A presto con aggiornamenti a riguardo!

    C.

    domenica 14 marzo 2010

    Pi greco e fantasmi in bottiglia

    Aprendo Firefox su Google mi sono ritrovata davanti alla scritta qui sopra. E mi sono incuriosita, non sapevo il perchè di questa versione della scritta del motore di ricerca più usato. Mistero presto svelato: oggi è il giorno del Pi greco, definito come il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio, o anche come l'area di un cerchio di raggio 1.

    Il giorno dedicato al pi greco è il 14 marzo: la scelta è stata ispirata dalla scrittura anglosassone per questo giorno, 3.14, scrittura che richiama l'approssimazione con tre cifre di pi greco. Qualcuno si sforza di celebrare il famoso numero trascendente esattamente alle 1:59 del pomeriggio, in modo di adeguarsi alla approssimazione con sei cifre 3.14159. Pi Greco, infatti, corrisponde a 3,14, un numero che potrebbe essere tradotto nella data (formato americano) 3/14, o 14 marzo. Alle ore 1:59 del 14 marzo, quindi, Google avrebbe ottenuto il numero 3,14159. La prima celebrazione del giorno del Pi Greco ha avuto luogo a San Francisco nel 1988.


    Altra notizia che mi ha lasciato basita è stato sapere che si è chiusa un’asta per la vendita di due fantasmi in bottiglia per la modica cifra di 1500 € circa. Avie Woodbury, proprietaria della casa infestata dagli spiriti di un vecchio e una ragazza ha detto di averli catturati dopo un esorcismo condotto per liberare la sua abitazione con un esorcismo per cui ha pagato circa 60 euro.

    La Woodbury ha poi immerso gli spiriti nell'acqua santa richiudendoli in due ampolle prima di decidere di metterle all'asta., che ha attratto più di 214 mila visite alla pagina del sito, e decine di domande di chiarimenti, prima di venire assegnata al miglior offerente, che ha chiesto di restare anonimo. Dedotta la parcella dell'esorcista, il ricavato della vendita andrà al locale ente protezione animali, ha dichiarato la Woodbury.

    Tra i risultati della mia ricerca su Google in merito a quest’argomento ne è uscito anche un curioso sito, in cui viene proposta la vendita di fantasmi in bottiglia (con tanto di certificato di autenticità!) La Roland-Deese Productions, piccola società in Florida, vende spettri e fantasmi catturati da uno specialista, in case, hotel e cimiteri per poi esser riposti all'interno di bottiglie sigillate con una specialissima cera. Ogni acquirente potrà scegliere se restituire la libertà allo spirito, e in questo caso dovrà assumersene ogni responsabilità, o tenerlo imprigionato.  Volete provare l’ebrezza di avere un fantasma tutto vostro e di una casa infestata? I venditori sconsigliano però l’apertura o la rottura della bottiglia, onde evitare esperienze quali: scricchiolii o sbattimenti di porte, sensazione di essere costantemente seguiti da qualcuno, rumori uscenti da stanze vuote, luci che si accendono o spengono da sole o coperte strappatevi via durante la notte… Uno spettro in bottiglia vi costa solo 20 dollari.

    mercoledì 10 marzo 2010

    10 marzo 2010 e nevica

    Sembra di essere a Natale, i fiocchi scendono grossi e fitti, il giardino è già bianco così come i tetti delle case.

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    Se penso al mese di marzo penso al 21, a quello che dovrebbe essere il primo giorno di primavera. Invece guardo fuori dalla finestra ed è inverno, pieno inverno, un freddo freddissimo bianco inverno.

    Qualcuno potrebbe dire alla primavera di sbrigarsi, farsi coraggio ed uscire allo scoperto?

    C.

    lunedì 8 marzo 2010

    La legge di Murphy c’azzecca sempre

    Sottotitolo: « Se qualcosa può andare storto, lo farà. »

    Il mio Vaio è partito mercoledì per la Germania. Destinazione Frankfurt, centro assistenza Sony. Poco male, il suo degno sostituto è il mio adorato pc fisso in camera. Si può sopravvivere.

    Ma no, senza la console no! Cos’è sta storia, cosa sono questi TRE LED ROSSI CHE LAMPEGGIANO?!?            Bene, diciamo pure ciao alla mia adorata Xbox 360. E non ho neanche finito Bioshock 2. Ma che nervoso lo posso dire? Posso esternare gentilmente la mia rabbia repressa? xD


    Maledetta legge di Murphy, do tutta la colpa a te e soltanto a te!

    C.