Pages

giovedì 4 febbraio 2010

Due due due…

Sono pomeriggi di studio intensi, devo preparare due esami (che sosterrò in due giorni) in due settimane (di cui una già volata praticamente). Forse ci sono troppi due in questa frase?
Giornata intera sulla storia della Borsa Italiana spa, sulla privatizzazione (o demutualisation), sulle società di cui è composta e sui mercati su cui opera. 'na tragedia.

Tanto per svagarmi ho finito anche il secondo (ecco di nuovo il numero due) libro di Lemony Snicket (più sotto la recensione fresca fresca) e ho già estratto a sorte il libro che inizio più tardi: La solitudine dei numeri primi. Tanto per stare in tema con esami, numeri, formule ecc..

Sembra carino, interessante ed intrigante. Ho letto opinioni contrastanti a riguardo e sono davvero curiosa. La trama sulla copertina recita così "Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza."


Dopo cena credo che farò mia la poltrona, mi avvolgerò in una qualche coperta (regalo di M.) e mi addentrerò tra queste pagine. Ma prima ecco la mia recensione di The Reptile room (book the second) di Lemony Snicket.

image_book.php

The reptile room

  • Autore: Lemony Snicket
  • Editore: Egmont Books
  • Collana: Egmont Children Books
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 1405249544
  • ISBN-13: 9781405249546
  • Pagine:
  • Libro per ragazzi

Il secondo libro della serie di sfortunati eventi ci porta a conoscere Zio Montgomery Montgomery, erpetologo che si prende amorevolmente cura dei tre orfani Baudelaire.. Finché non arriva un nuovo assistente, Stephano... Che altro non è che il maligno e spregevole conte Olaf, che non contento di come siano andate le cose nel primo libro tenta ancora di restare da solo con Violet, Klaus e Sunny per mettere le mani sull’eredità dei Baudelaire. L’inaspettata e strana morte di zio Monty insospettisce alquanto i ragazzi che sapranno dimostrare come egli non sia morto a seguito del morso di uno dei suoi adorati serpenti ma sia stato ucciso da Stephano-Olaf. La sua fuga lascia i ragazzi in balia del loro destino, ignari di cosa capiterà loro in seguito. Ricordando sempre che non ci saranno lieti eventi....

C.

0 commenti:

Posta un commento