In alcuni momenti c’è proprio bisogno di staccare la spina, vagare con la mente e pensare ad altro. Sono giorni in cui non faccio altro che stare in camera, alla scrivania, sui libri. Tra libri, appunti, schemi, riassunti… Ci perdo la testa, i neuroni, la mia sanità mentale. Arrivo davvero a fine serata che mi sento la testa vuota, leggera... Ma non dovrebbe essere pesante e piena di nozioni e chi più ne ha più ne metta?? Boh, so solo che inizio a straparlare, essere dislessica sulla tastiera… Non vedo l’ora passino questi giorni, queste settimane. Saltare al 19 e dormire tutto il giorno!! Non aspetto altro.
Per distrarmi un po’ ho preso in mano un piccolo libricino che avevo in libreria, che ho letto in una sera (sono una sessantina di pagine) e che commento con un “Bah”. Non che mi aspettassi niente da Il Quidditch attraverso i secoli di Kennilworthy (e commentato della Rowling), sia chiaro. E’ un altro di quei libri scritti così, un po’ come le Fiabe di Beda il Bardo che ho recensito nel blog qualche tempo fa. Ma le fiabe erano decisamente meglio di questo, senza alcun dubbio.
Il Quidditch attraverso i secoli
- Autore: Whisp Kennilworthy
- Traduttore: Masini B.
- Editore: Salani
- Data di Pubblicazione: 2002
- ISBN: 8884511496
- ISBN-13: 9788884511492
- Pagine: VII-55
- Libri per ragazzi
Discreto libricino sulla storia del Quidditch partendo dalle scope volanti, la trasformazione dei giochi fino ad arrivare al Quidditch che abbiamo iniziato a conoscere con la storia di Harry Potter. Una carrellata di caratteristiche degli strumenti e dei protagonisti del gioco (pluffa, boccino, cacciatore...), regole e tutto ciò che è necessario citare per rendere l'argomento completo. Con tanto di disegnetti. L’unica cosa carina è l’introduzione per ‘mano’ di Silente.
E’ stato anche un giorno di shopping ieri, ho comprato Bioshock 2 per 360 dal sito inglese shopto.net a 37,45 £ pari a circa 43 €. Altrochè i 69.98€ di gamestop!!! ma siamo pazzi??? Appena fatto l’ordine è risultato subito inviato, speriamo arrivi presto, sono troppo curiosa! E speriamo che sia multilingue e che ci sia l’italiano, visto i pareri contrastanti ritrovati in rete..
C.
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